Thaddaeus Ropac introduce l’opera di Martha Jungwirth
Le parole di Thaddaeus Ropac, gallerista: “Siamo molto contenti e orgogliosi di essere stati coinvolti in questa mostra e di aver introdotto il lavoro di Martha Jungwirth a Luca Massimo Barbero, direttore dell’Istituto di Storia dell’arte e della Fondazione Cini. Il Direttore, visitando Vienna, si è innamorato del suo lavoro. Avendo già dimostrato incredibili potenzialità nella retrospettiva del Museo Guggenheim da un paio di mesi e dopo un’ampia mostra personale al Kunsthalle di Düsseldorf, penso che sia la continuazione per poter vedere il lavoro di questa importante pittrice europea.”
“Tutti questi lavori sono nuovi e sono stati realizzati espressamente per questo spazio. Martha Jungwirth è venuta a visitare questo spazio un paio di mesi fa per preparare i dipinti appositamente per questo museo.”
L’amore per Venezia della pittrice
Martha Jungwirth, pittrice, dichiara: “Sono tornata di nuovo a Venezia dopo la prima volta penso 60 anni fa con mio marito che era molto amico di Michelangelo Muraro, all’epoca direttore della Cadoro. Ho passato un bel periodo, sono stata diverse volte a Venezia. Sono molto contenta di essere qui e avere qui i miei quadri. Ero in quel museo e ora sono in un Museo solo per me, questa è una buona cosa. Grazie.”
Hella Pohl, Direttrice Internazionale Galerie Thaddaeus Ropac, spiega: “L’artista ha 84 anni, vive e lavora a Vienna. È una pittrice astrattista e per ogni astrazione ha uno sfondo concreto che utilizza e trasferisce un suo modo di vedere nella pittura. Siamo molto orgogliosi della sua presenza qui, in occasione della Biennale, e che possiamo mostrare ai suoi lavori. Penso che lei sia molto contenta e grata. Non vediamo l’ora di mostrare i suoi lavori, avendo l’interazione dei visitatori.”