Sei d’accordo con Brugnaro riguardo la decisione di vendere quadri di proprietà di Venezia?
In questi giorni si parla molto della decisione del sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, di voler vendere alcune tele di proprietà comunale, tra cui i “La Giuditta II” di Klimt e “Il rabbino di Vitebsk” di Chagall conservati al museo di Ca’ Pesaro, e altre opere “superfluee”dei Musei Civici, il tutto per un valore complessivo di almeno 400 milioni di euro. La decisione sarebbe stata presa non per coprire spese correnti ma per saldare il debito dell’amministrazione precedente. Se voi foste il sindaco di Venezia, per risolvere il problema, vendereste i gioielli di famiglia?
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Vender quadri per tappare i buchi di bilancio è, a mio avviso, idiozia allo stato puro. I buchi di bilancio si tappano eliminando gli sprechi mostruosi. Certo Brugnaro può affermare che questi buchi di bilancio provengono da precedenti amministrazioni ma questo non lo autorizza a porre rimedio vendendo quadri. Se passasse questo criterio si arriva a vendere anche Palazzo Ducale.