A “Il ballo è servito”, su Radio Venezia con Sante lo chef della musica, una ricetta dall’Asia: Pollo in crosta con Salsa Saté. Saté (in indonesiano, Satay in malese) è il termine con cui si indica una pietanza di origine indonesiana e diffusa in Malaysia, Thailandia e altri paesi. Ne esistono decine di varietà, a seconda della zona, differenti sia per il tipo di carne utilizzata, sia per la salsa che l’accompagna. Si tratta di piccoli pezzi di pollo, manzo o altre carni brasati e infilzati in spiedini, solitamente accompagnati da cetrioli, riso, cipolle e da una delle varietà della famosa salsa saté.
La salsa saté si fa con le arachidi tostate e macinate
La salsa saté più nota in occidente è forse la Sate Padang, l’ingrediente principale sono le arachidi tostate macinate, per le quali il burro di arachidi può fungere da sostituto, ma esistono diverse versioni, con conseguente varietà di sapori. (QUI, in dettaglio, una delle ricette). Noi la usiamo per preparare il Pollo in crosta con Salsa Saté, in 15 minuti, più 30-35 di cottura, per 4 persone:
- 500 gr di petto di pollo disossato, a pezzettini
- 300 gr di pasta sfoglia
- 2,5 dl di salsa saté
- 2 cipolle affettate finemente
- 2 peperoni rossi, privati dei semi, a dadini
Arriva dall’Asia, il Pollo in crosta con la Salsa Saté
Procedimento: in una padella saltate – per 3 minuti, a fuoco medio – il pollo, le cipolle e i peperoni, quindi aggiungete la salsa saté, regolate di sale e proseguite la cottura per altri 2 minuti. Versate il composto ottenuto in una tortiera da 20 cm di diametro, ricoperta di carta da forno, sulla quale avrete sovrapposto la pasta sfoglia. Comprimete i bordi per racchiudere il ripieno, spennellate la superficie con un po’ d’acqua e bucherellatela con una forchetta. Cuocete, nel forno preriscaldato a 200 °C, per 25-30 minuti finché la sfoglia sarà dorata e poi servite caldo