Ieri 10 maggio, si è svolta la 68 edizione del David di Donatello in cui si è premiato chi si è distinto maggiormente, in accezione positiva, nell’industria del cinema italiana. Carlo Conti e Matilde Gioli hanno condotto questa serata in diretta Rai 1.
David di Donatello
Come miglior film è stato selezionato “Le otto montagne”, scritto e diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch ed ispirato dal celebre romanzo di Paolo Cognetti. È stato Marco Bellocchio a ricevere il riconoscimento per il suo Esterno notte, che ha vinto anche per il miglior truccatore, Fabrizio Gifuni invece si è aggiudicato il David come miglior montaggio e anche per il miglior attore protagonista.
Tra gli altri riconoscimenti notiamo Emanuela Fanelli come attrice non protagonista che ha sorpreso tutti, interpretando un ruolo drammatico in Siccità mentre miglior attore non protagonista è andato invece a Francesco Di Leva per Nostalgia.
Tantissime le novità tra i premiati di ieri oltre a piacevoli conferme.
Miglior film
- Le otto montagne
Miglior regia
- Marco Bellocchio – Esterno Notte
Miglior esordio alla regia
- Giulia Louise Steigerwalt – Settembre
Miglior sceneggiatura originale
- La Stranezza – Roberto Andò, Ugo Chiti, Massimo Gaudioso
Miglior sceneggiatura non originale
- Le Otto Montagne – Felix Van Groeningen, Charlotte Vandermeersh
Miglior attrice protagonista
- Barbara Ronchi – Settembre
Miglior attore protagonista
- Fabrizio Gifuni – Esterno notte
Migliore attrice non protagonista
- Emanuela Fanelli – Siccità
Miglior attore non protagonista
- Francesco Di Leva – Nostalgia
Miglior produttore
- La Stranezza – Angelo Barbagallo, Attilio De Razza
Miglior fotografia
- Le otto montagne – Ruben Impens
Miglior compositore
- Il pataffio – Stefano Bollani
Miglior canzone originale
- Proiettili – Elodie e Joan Thiele (Ti mangio il cuore)
Miglior scenografia
- Giada Calabria, Loredana Raffi – La stranezza
Migliori costumi
- Maria Rita Barbera – La stranezza
Miglior trucco
- Enrico Iacoponi – Esterno notte
Miglior acconciatura
- Desiree Corridoni – L’ombra di Caravaggio
Miglior montaggio
- Francesca Calvelli con la collaborazione di Claudio Misantoni – Esterno notte
Miglior suono
- Alessandro Palmerini, Alessandro Feletti, Marco Falloni – Le otto montagne
Migliori effetti visivi
- Marco Geracitano – Siccità
Miglior documentario
- Il cerchio di Sophie Chiarello
Miglior film internazionale
- The Fabelmans – Steven Spielberg
David Giovani
- L’ombra di Caravaggio
Miglior cortometraggio
Le variabili dipendenti di Lorenzo Tardella
David dello spettatore
Il grande giorno – Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo