Nella sesta puntata di “Stanno facendo un 48”, programma condotto da Patrizio Baroni, abbiamo discusso di sport insieme a Elisa Scaggiante, presidentessa di New Gym Dance ASD di Mogliano, Davide Giorgi Presidente Polisportiva Terraglio e Fisiosport Terraglio, e Andrea Bedin, presidente di Venice Canoe e Dragon Boat. Davide Giorgi spiega che non ci son stati aiuti a livello regionale e nazionale per lo sport.
Il problema è legato alla classe dirigente?
Gli amministratori locali attualmente hanno messo sul piatto le poche risorse che avevano dandole, prima del covid, ai bambini delle elementari per attività sportiva. E’ stato il primo intervento dopo 20 anni per lo sport. Non rileviamo nulla dallo stato e dalla regione da minimo 20 anni. In regione su 13 miliardi di attività hanno stanziato sullo sport solo 1 milione e 800 mila euro all’anno, e a livello statale non c’è niente.
Io mi son confrontato con altri paesi e li l’attività sportiva entra dentro primo titolo all’attività sanitaria nazionale. Un’attività per le donne post operate che fanno sport in canoa in altri stati viene prescritta dal medico ed è dentro il LEA a livello nazionale. Son attività motorie che fanno parte di assistenza. In Italia ogni cittadino se lo deve pagare.
Coni è vecchio
Non abbiamo la visione di mettere lo sport all’interno del sistema sanitario ed educativo nazionale. Il nostro CONI è vecchio. Si è tentato di riformarlo ma ci si arena sempre quando si arriva al tema delle poltrone. Un aspetto sanitario fondamentale come le attività motorie, in Italia non sono organizzate in maniera coordinata.
Questo problema è a livello sia regionale che nazionale. Lo sport è una virgola sul piano di recovery presentato. non c’è una visione di cosa significa sport e la politica non sa di cosa stiamo parlando. Il nostro paese ha bisogno di fare sport.