Una passione in crescita per il marchio Fiat Abarth
Alessandro Roma, Presidente Abarth Club Padova: “Ormai sono circa 7 anni che abbiamo creato questo gruppo, dove ogni anno aumenta sempre di più il numero di iscritti. Una passione che condividiamo tutti quanti per questo marchio che ci crea sempre grandi emozioni e ci permette di fare eventi abbastanza numerosi. Spero che continui sempre così anche perchè gli appassionati sono sempre in crescita.
Attualmente il club conta 150 iscritti. Un numero che promette bene, sempre in aumento. Gli iscritti vengono principalmente dalla Provincia di Padova, di Venezia e Treviso prendendo un po’ tutto il Veneto. Per questo motivo i vari eventi vengono organizzati in varie zone diverse per andare incontro a tutti quanti.”
La nascita del marchio
Un po’ di storia: chi era Carlo Abarth? Abarth innanzitutto è una casa automobilistica italiana, fondata nel 1949 a Bologna dall’ingegnere italo-austriaco Carlo Abarth e dal pilota Guido Scagliarini.
Nata come scuderia sportiva, deve il suo successo soprattutto alle marmitte, prodotte per l’elaborazione di diverse vetture di case automobilistiche come FIAT, Alfa Romeo, Lancia, Porsche, ecc.
Rilanciata a partire dal 2007 con il nome Abarth & C. l’azienda si occupa della produzione e commercializzazione di versioni sportive ed elaborazioni di vetture FIAT con il marchio Abarth.
Passione e Libertà: le diverse motivazioni dei fan del marchio Abarth
Diverse sono le motivazioni che uniscono gli appassionati al marchio storico.
Luca Moretto, artista: “La mia passione nasce dalla passione per le automobili ed in particolare per il marchio Abarth. È una macchina divertente, che ti fa guidare con il sorriso. La peculiarità della 500 è questa.”
Angelica Tiveron, Vice presidente Abarth Club Padova: “Una passione che porto con me da tanti anni grazie al papà che mi ha insegnato a correre quando ero più giovane. Adesso riesco a condividerla con tante persone grazie a questo club. Per me guidare questa macchina significa provare una forte sensazione di libertà soprattutto in quelle giornate in cui i tanti impegni ti riempiono la testa.”
GUARDA ANCHE: Carnevale, Marco Polo e il suo viaggio in Oriente