Degrado a Mestre, nello stesso giorno in cui i baschi verdi della guardia di finanzia hanno scoperto un supermercato della droga e sequestrato 67 chili di marijuana e 3 di cocaina. A Marghera, a ridosso della stazione, è esploso un incendio in un’abitazione abbandonata in Via Carrer. Un rudere di 350 metri quadrati, su due piani, con 3 auto all’interno del giardino. Che secondo i residenti, è il luogo di incontro, tra pusher e tossicodipendenti. E anche il posto dove i clienti si fermano a consumare. Le fiamme divampate durante la notte forse sono collegate ai fornelletti che si usano per scogliere l’eroina.
Degrado a Mestre: intervento dei Vigili del Fuoco
I vigili del fuoco sono intervenuti nella notte tra giovedì e venerdì. Con due autopompe, due autobotti, l’autoscala e 16 operatori. Una grande mobilitazione di forza per fermare un incendio, che poteva divampare nel quartiere. Le fiamme sono state spente verso le 3:30, ma un’ora dopo è comparso di nuovo il fuoco in un punto diverso. Costringendo ancora i pompieri ad intervenire. Non si esclude il dolo da parte di chi frequenta l’edificio. Forse per cancellare le tracce dell’attività malavitosa.
L’intervento dei finanzieri
La zona è sicuramente comoda per chi arriva con il treno, ad acquistare sostanze stupefacenti. In una piazza, quella di Mestre, considerata la più importante del Veneto. Di partite di droga ne girano molte, e questo abbassa il prezzo e attira più clienti. La prova è il sequestro di 20 chili di hashish. Trovati nel bagagliaio dell’auto di una coppia di albanesi nel centro di Mestre. Fermata dopo che alla vista dei finanzieri aveva tentato repentinamente di invertire la marcia.
Nell’abitazione dei due, nelle vicinanze, sono stati trovati 300 grammi di cocaina. E in altro immobile, a qualche chilometri di distanza, c’erano 3 chili di cocaina. Ancora hashish, 27 chili in 55 panetti e 20 chili di marijuana in 18 sacchi. La merce nel mercato al dettaglio avrebbe fruttato un milione di euro. I due sono stati arrestati.