Il commento dell’Assessore alla Salute Comune di Mirano Gabriele Petrolito spiega, “La situazione adesso è del impronto soccorso. Perchè il pronto soccorso di Mestre e di Mirano scoppiano perchè della mancanza dei posti letto non riescono a apprettare le persone.”
Assistenza decollata al pronto soccorso di Mirano
Pronto soccorso nel miranese in affamo la sussurra, la sanità del Comune di Mirano mette sotto accusa la sistema. Il mondo della sanità esce da questi due anni di covid con le ossei rotte. Però anche con nuovi visioni e in particolare con il PNRR. I più fiduciosi contano sulla tela medicina per rafforzare la assistenza sanitaria nel territorio ma è davvero decollata che doveva partire. Dopo in Italia, la sanità imposta il patto di stabilità negli ospedali.
Un lavoro duro quello svolto al pronto soccorso
La fotografia di questa settimana però nel mondo ospedaliero, stringe il cuore. Perchè ben oltre 50% dei medici, degli infermieri, secondi sondaggi vorrebbe lasciare il pubblico per il privato o a dirittura d’Italia per l’estero. In discussione non è soltanto trattamento economico più basso rispetto a altri paesi europei. Anche se deve tener conto che i compensi sono in cui in parati della vita nel territorio ma i ritmi del lavoro stressante.
Una distribuzione scandalosa
Si continua, “Nella nostra provincia di Venezia i posti letto nei ospedali sono distribuiti in maniera scandalosamente e disarmonica. La dotazione del posto letto per abitante prevista dalla legge è di tre posti letto ogni mille abitanti. Oggi vengo a metterlo in discussione e dovrebbero essere mediati. Nel territorio della Miranese, e della Riviera del Brenta i posti letto sono 1,8 per mille.”