Cultura e Spettacolo

Depeche Mode, Whitney (e altri) nella Rock’n’Roll Hall of Fame

Sono sei le new entry nella celebre Rock and Roll Hall of Fame: Depeche Mode, Whitney Houston, Nine Inch Nails, Notorious B.I.G., Doobie Brothers e T. Rex.

Depeche Mode e Whitney Houston nella R’n’R Hall of Fame

Depeche Mode, Whitney Houston, Nine Inch Nails, Notorious B.I.G., Doobie Brothers e T. Rex entreranno nella Rock and Roll Hall of Fame, il 2 maggio durante una cerimonia alla Public Hall di Cleveland, mentre i manager Jon Landau (collaboratore di Bruce Springsteen) e Irving Azoff riceveranno l’Ahmet Ertegun Award, il premio riservato ai personaggi al lavoro nel backstage della musica.

Felici i Doobie Bros., “scioccato” Trent Reznor (Nine Inch Nails)

«Tutti gli artisti selezionati hanno contribuito a dar forma al rock. È quel che mi piace della Hall of Fame: sceglie le band che hanno scolpito il rock come lo conosciamo oggi», ha detto Michael McDonald dei Doobie Brothers. Trent Reznor, leader dei Nine Inch Nails, promossi al quarto tentativo, si è detto sotto shock: «I nostri dischi sono sempre stati in una sorta di limbo e forse come meccanismo difensivo pensavo che lì sarebbero rimasti per sempre. È una bella sorpresa». Fra i candidati lasciati ancora fuori dalla porta dalla prestigiosa accademia spiccano: Dave Matthews Band e Pat Benatar (rispettivamente al primo e al secondo posto nel sondaggio popolare online reso noto qualche giorno prima delle scelte ufficiali), oltre a Judas Priest, Kraftwerk, MC5, Motörhead, Rufus featuring Chaka Khan, Todd Rundgren, Soundgarden e Thin Lizzy. 

Possibili reunion in occasione della cerimonia di induzione

Spesso le cerimonie della Hall of Fame rappresentano l’occasione per grandi reunion, ma quest’anno non ce ne saranno molte, forse solo quella dei Doobie Brothers nella formazione con gli ex Jeff Baxter, Tiran Porter e John Hartman. «Se lo meriterebbero», ha affermato l’attuale chitarrista Patrick Simmons. Anche se i Depeche Mode potrebbero richiamare i tastieristi Vince Clarke, che ha lasciato il gruppo nel 1981 per fondare gli Yazoo, e Alan Wilder.

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