Diana Del Bufalo avrebbe ritrovato l’amore al fianco di un nuovo quanto misterioso compagno. La travagliata relazione con Paolo Ruffini, infatti, è finita circa due anni fa e poi c’è stata la parentesi con Edoardo Tavassi.
Diana Del Bufalo si è mostrata sui social in compagnia di Michele Villetti, un batterista e percussionista di Viterbo, con il quale ha trascorso alcuni giorni di relax in Toscana tra la natura e romantiche passeggiate a cavallo.
La nuova fiamma di Diana Del Bufalo
Con Edoardo Tavassi, la sua ultima fiamma, sarebbero rimasti in buoni rapporti, visto che su Instagram sono apparsi insieme in diverse occasioni. Ma, a quanto pare, il rapporto non sarebbe sfociato in amore. Nel cuore di Diana Del Bufalo oggi sembra esserci un nuovo compagno, un uomo misterioso che negli ultimi giorni è comparso in diversi video pubblicati su Instagram dall’attrice.
Chi è Michele Villetti
L’attrice si è concessa qualche giorno di vacanza e relax tra le natura della Toscana. Al suo fianco c’era Michele Villetti, l’uomo che si intravede in alcune Instagram Stories di Diana, durante un bagno in piscina in uno scenario mozzafiato e durante una romantica passeggiata a cavallo.
Dai social scopriamo che si tratta di un batterista, percussionista e compositore originario di Viterbo che avrebbe poco più di 30 anni.
La difficile relazione con Ruffini
Recentemente l’attrice è tornata a parlare del periodo difficile della sua vita che l’ha portata a soffrire a causa di una dipendenza affettiva, che le sarebbe stata diagnosticata in seguito ad un percorso di psicoterapia.
La sua relazione con Paolo Ruffini, che non ha esitato a definire malsana in diverse occasioni, è finita da circa due anni, ma le è servito tempo per riprendere possesso della sua serenità dopo diversi fallimenti in amore.
Diana Del Bufalo e la sua dipendenza emotiva
“Esistevo solo in relazione al sentimento che provavo per il mio partner e la giornata era scandita dal nostro rapporto – racconta Diana Del Bufalo -. Bastava uno screzio per alterare il mio umore. A farne le spese ero io, perché non ero mai me stessa e padrona delle mie emozioni”. “Come tutte le dipendenze anche quella emotiva è capace di regalarti grandi momenti di piacere, ma quando viene meno provoca crisi d’astinenza”.