Si è svolta il 25 aprile, Festa della Liberazione e del patrono di Venezia, la quinta edizione del “Premio San Marco” in Sala del Maggior Consiglio, a Palazzo Ducale.
Premio Festa di San Marco
L’appuntamento è voluto dall’Amministrazione comunale per onorare quei cittadini o quegli enti che hanno saputo portare prestigio alla Città di Venezia e a tutto il territorio metropolitano con opere concrete nelle scienze e nelle arti, nell’industria o nell’artigianato, nel lavoro, lo sport, la scuola, la sicurezza o con iniziative di carattere sociale, assistenziale, filantropico.
Ad aprire la manifestazione le note del Coro del Teatro La Fenice, diretto dal Maestro Alfonso Caiani, che si è esibito con l’aria “Esultiamo! Letizia ne inondi” tratto dall’Ernani di Giuseppe Verdi.
Il commento del sindaco Brugnaro
“È un onore vedere che il Premio San Marco è arrivato alla sua quinta edizione ed è ormai entrato di diritto tra gli eventi di quella tradizione veneziana che non solo onora la città, ma anche l’intero territorio metropolitano – ha detto il sindaco della Città di Venezia e della Città metropolitana, Luigi Brugnaro – Ringrazio tutti i sindaci e tutte le persone che sono venute, oggi premiamo le eccellenze perché venga dato l’esempio ai giovani.
Spesso ci si ricorda delle cose che non funzionano, e sono sempre tante, ma c’è una realtà viva fatta dalla Città metropolitana, che non finisce qui ma a Padova, Belluno, Rovigo, Treviso e che racconta quello che accade in tutti i nostri 44 Comuni. Tutti insieme ci preoccupiamo di fare bene il nostro dovere e il nostro lavoro e riusciamo così a dare l’esempio di concordia e conciliazione che una giornata così bella richiede.
Oggi festeggiamo il 25 aprile, il giorno della Libertà che è stata conquistata contro i regimi totalitari. È successo 78 anni fa e questa democrazia dobbiamo continuare a difenderla non soltanto a parole ma anche con i fatti”.
Le premiazioni
Sono quindi iniziate le premiazioni ufficiali con i sindaci dei Comuni della Città metropolitana che hanno consegnato un riconoscimento a singoli, enti o associazioni meritevoli di aver dato lustro alla città con impegno quotidiano, valorizzando il territorio metropolitano e costituendo un esempio di tenacia, determinazione, generosità e preparazione. Spazio, poi, anche alle categorie economiche, rappresentate da Cna, Confesercenti, Confartigianato, Confcommercio, Confindustria, alle aziende ospedaliere Ulss 4 e Ulss 3, il cui personale opera nei vari settori con spirito di sacrificio, oltre alla Federazione Italiana Medici di Famiglia.
Un riconoscimento è stato consegnato anche alle società partecipate del Comune di Venezia (Actv, Vela, Veritas) e ad Atvo; sono seguite poi le premiazioni del mondo culturale e delle università, individuate nella Biennale di Venezia, Ca’ Foscari, Iuav e la scuola Cesare Battisti.
I cittadini premiati
Molti i cittadini del Comune di Venezia che hanno ricevuto l’osella e la pergamena, tra cui spiccano eccellenze dello sport, associazioni legate al volontariato e al sociale e giovani che portano avanti le tradizioni della città. Sono stati inoltre consegnati due premi, ad Oliver Astrologo e ai social creators Niko e Teo, per aver raccontato l’Arsenale e Venezia attraverso una nuova comunicazione digitale.
Premi speciali
Il sindaco ha infine voluto consegnare quattro premi alla carriera a personalità che hanno portato il nome di Venezia nel mondo o che hanno lavorato con grande professionalità in città: alla campionessa mondiale di nuoto Federica Pellegrini, all’attrice e presentatrice Mara Venier, all’ex prefetto Vittorio Zappalorto e al musicista e cantautore Pino Donaggio.
Al termine della cerimonia, che si è conclusa con l’Inno di San Marco, a tutte le donne è stato consegnato il tradizionale bòcolo.