Buoni spesa a Venezia si parte lunedì 6 aprile e si andrà avanti fino a martedì 14 alle 12. I buoni andranno da 50 a 400 euro, se ne stamperanno per una cifra pari a un milione di euro. I rimanenti 375 mila andranno a rafforzare le strutture territoriali di assistenza, come le opere pie, gli empori, le parrocchie, il volontariato.
Il terzo settore insomma, con rifornimenti di alimentari acquistati e pronti a essere distribuiti sulla base delle necessità, di cui queste aggregazioni e agenzie locali comunali hanno il polso. Inoltre verranno utilizzati per la preparazione di pacchi alimentari da parte della protezione civile, che saranno caricati e portati a destinazione con i mezzi dei volontari.
Buoni spesa a Venezia
Da lunedì sarà operativo un forum sul portale Dime del Comune di Venezia, senza richieste particolari, basta fornire il codice fiscale, i dati anagrafici, nome, cognome e alcune informazioni di base sul nucleo famigliare, età, occupazione, ecc. Si dichiarerà di non aver fatto altre domande, di non avere ammortizzatori in essere o che, se ci sono, non sono sufficienti al sostentamento, di non avere reddito cittadinanza o conti con risparmi. Si dovrà autodichiarare sotto la propria responsabilità di trovarsi in condizioni di difficoltà per il coronavirus e quindi verrà descritta la propria situazione. Non è richiesto l’ISEE.
Comune di Mira
Tempistiche record quelle del Comune di Mira che ha annunciato fin da giovedì la consegna dei buoni spesa ai cittadini oggi, venerdì 3 aprile. In due giorni già arrivate quasi 200 richieste di informazioni al numero telefonico e all’indirizzo mail dedicato Ogni comune sta accogliendo richieste via mail o attraverso i servizi sociali.