Il divorzio di Bill e Miranda Gates è stata una delle notizie più inaspettate d’oltreoceano. Una coppia all’apparenza così solida ha invece mostrato al mondo che anche i legami più forti possono spezzarsi.
Nonostante la decisione di separarsi sia stata presa di comune accordo tra le parti, sono in atto svariate consulenze legali e trattative che andrebbero a modificare anche scelte ponderate dalla coppia in passato, come quella relativa all’eredità da lasciare ai loro tre figli.
La questione dell’eredità
È cosa nota, ormai, che Bill Gates ex patron di Microsoft, è uno degli uomini più ricchi del mondo e, infatti, il suo patrimonio si attesterebbe attorno ai 130milioni di dollari. Da una cifra così importante ci si aspetterebbe che in futuro gli eredi del noto imprenditore e filantropo intaschino un’eredità non da poco.
Invece, stando a quanto Bill e Melinda avevano dichiarato, a Jennifer Katharine (25 anni), Rory John (21,) e la più piccola, Phoebe Adele sarebbero spettati ‘solo’ dieci milioni di dollari ciascuno.
Trenta milioni, quindi, da sottrarre all’attuale patrimonio che, in fondo, rappresenterebbero una cifra “irrisoria” viste le possibilità. Ragion per cui, Melinda French Gates ha deciso di assumere come legali, alcuni dei nomi più in vista d’America: l’81enne Robert Cohen dello studio Cohen Clair Lans Greifer Thorpe & Rottenstreich, che da decenni è uno dei più famosi divorzisti d’America; Loretta Ippolito dello studio Paul Weiss, esperta di diritto di successione e, infine, Bruce Birenboim, specializzato in trust e affidamento fiduciario.
I retroscena del divorzio di Bill Gates
Nei giorni scorsi, inoltre, sono emerse alcune notizie che metterebbero in discussione la scelta di separarsi di comune accordo.
Sembrerebbe, infatti, che Bill Gates abbia intrattenuto frequentazioni con donne impiegate nella Bill and Melinda Gates Foundation, come dichiarerebbero alcune fonti interne.
Già nel 2000, quando Gates era ancora in Microsoft, fu aperta un’indagine sul fatto che l’imprenditore “avesse cercato di avviare una relazione con una donna dell’azienda”. L’anno dopo, Gates, abbandonò il consiglio di amministrazione, ma secondo la sua portavoce Bridgitt Arnold la decisione non era da attribuire a questa faccenda che, invece, si sarebbe risolta pacificamente.
L’amicizia con Jeffrey Epstein
Non solo i tradimenti perpetuati da Gates pare siano stati una della cause che hanno portato al divorzio della coppia. Nel 2011, infatti, Gates aveva conosciuto Jeffrey Epstein, già accusato di traffico sessuale di ragazze e di incitamento alla prostituzione di un minorenne.
Melinda Gates aveva manifestato il suo disagio nei confronti di questo sodalizio, tanto da chiedere al marito di evitare gli incontri con Epstein.
Ma secondo fonti informate, tra Gates ed Epstein continuava ad esserci un rapporto amichevole.
Quando nel 2019 quest’amicizia fu resa nota, sembra che la donna abbia già in quel momento deciso di contattare degli avvocati divorzisti. Secondo la Arnold, portavoce di Gates, si tratta di illazioni che non corrisponderebbero alla realtà. Inoltre, questa cronologia di accadimenti e la loro consequenzialità non corrisponderebbe al vero.