La biciclettata inclusiva di Gabriele
Una biciclettata per conoscere meglio la zona intorno a casa, per vedere posti vicini eppure sconosciuti. L’idea è venuta a Gabriele, studente di 18 anni dell’istituto comprensivo Lazzari di Dolo. Gabriele è affetto da autismo e usa il computer per comunicare.
Con l’aiuto del suo professore di sostegno, Marco Tonin, dell’Associazione Famiglie e Abilità e dell’azienda che produce speciali tandem inclusivi a guida posteriore, Gabriele ha organizzato un’uscita cicloturistica tra ville e paesaggi della Riviera del Brenta. Un’iniziativa aperta a tutti, ma in particolare alle famiglie di ragazzi e ragazze con neurodiversità.
Scoprendo la Riviera del Brenta
Partenza, dunque, dalla chiesa di Sambruson con destinazione villa Badoer Fattoretto a Dolo, la classica villa veneta immersa in un grande parco con statue e laghetto. Al suo interno la villa custodisce il museo del villano con migliaia e migliaia di attrezzi agricoli e di lavoro, strumenti musicali, giocattoli, carrozze,
oggetti curiosi di tutti i i tipi come ad esempio le tazze con apposito inserto per non sporcare i baffi.
Salutata villa Badoer Fattoretto, la comitiva di 40 persone ha fatto tappa presso i murales del comune di Dolo distribuiti in molti edifici pubblici e privati. Percorrendo poi la pista ciclopedonale
a memoria del compianto sindaco di Dolo Alberto Polo, la passeggiata si è conclusa con una bella merenda preparata dal circolo NOI nella barchessa della canonica di Sambruson, da poco restaurata.
Il cicloturismo inclusivo ha colto nel segno, in sella a una bicicletta siamo tutti ugualmente abili e felici.
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