Il dottor Domenico Crisarà, segretario regionale della FIMMG (Federazione Italiana Medici Medicina Generale) ci parla della sanità sul territorio Veneto.
Il Veneto è la regione in Europa che ha il minor rapporto posti letto-cittadini; a questo dato deve però corrispondere uno sviluppo delle cure territoriali per chi non è autosufficiente, per gli anziani, per chi ha un problema cronico; a tutto questo mancano ancora le strutture.
In questo momento vi sono 42 mila malati cronici che vengono curati a casa, a carico delle famiglie, che possono permettersi le cure da parte dei medici di base. Nel Veneto ci sono 58 poli ambulatori all’interno dei quali infermieri e personale è pagato dalle USL.
Queste strutture forniscono un’assistenza sulle 24/48 ore, sbrigando piccole urgenze e alleggerendo così il pronto soccorso.
L’8 e il 9 novembre gli ambulatori saranno chiusi per sciopero; Crisarà precisa che per le urgenze e per le persone che hanno bisogno di cure a casa, queste non saranno lasciate sole.