Domenico Cuttaia è stato ascoltato a Roma in commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza dei profughi: “troppi nelle caserme”
Lunga ed interessante conversazione, in due puntate, con il Prefetto di Venezia Domenico Cuttaia, su temi di grande attualità. Profughi, ordine pubblico, controllo del territorio, tossicodipendenza.
La scorsa settimana il Prefetto è stato ascoltato a Roma in commissione parlamentare di inchiesta sul sistema di accoglienza, di identificazione ed espulsione. L’emergenza in Veneto è stata gestita utilizzando le caserme come a Bagnoli ed a Cona in cui sono stati trasferiti centinaia di migranti.
Attualmente sarebbero ospitate 12.328 richiedenti asilo, ma di questi solo 434 sono nella rete Sprar dei Comuni. Un numero di molto inferiore rispetto alle altre regioni dello Stivale. Altri 9.280 profughi sono ospitati in strutture temporanee di privati, come le associazioni del volontariato o ecclesiastiche. O alberghi e realtà ricettive. Rimangono fuori dal “mucchio” 2.614 richiedendi asilo, ospitati in strutture come quelle di Conetta, Treviso o Bagnoli.
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