La Fenice, dopo i danni patiti dalla famosa acqua alta del 12 novembre, potrà riprendere l’attività. Metteranno in scena “Don Carlo di Verdi” domenica 24 novembre.
L’inondazione
Dopo l’inondazione il cast era stato costretto a una fuga in terraferma. Oltre 200 persone tra orchestra, coro e staff tecnico, costretti a spostarsi per le prove a Treviso al teatro del Monaco, nella speranza che l’impianto elettrico e il sistema anti-incendio della Fenice venissero ripristinati in tempo per rispettare il calendario prestabilito. Così è stato.
I vigili del fuoco hanno verificato il funzionamento degli impianti. Constatata la sicurezza del teatro, hanno dato parere favorevole al proseguo delle attività.
Lo spettacolo teatrale
“Don Carlo” è una delle opere verdiane più enigmatiche ma anche più avvincenti. La vicenda, in gran parte romanzata, ha per cornice la Spagna di metà ‘500. Mette in scena i personaggi storici tratti dal dramma di Schiller. Si intrecciano un gran numero di conflitti personali e politici, religiosi e morali. Tutto concentrato in un intenso finale, che mette i brividi.
Si terranno repliche fino a sabato 7 dicembre.
