Don Gianni Antoniazzi ci parla della “Cittadella della solidarietà”

Don Gianni Antoniazzi Presidente Fondazione Carpinetum e parroco di Carpenedo ci parla della “Cittadella della solidarietà”.

Il Mercato Solidale, che sarà il nome della nuova struttura,  ha l’obiettivo di dare corpo,unità, coesione  e continuità a tutti i servizi per i poveri della nostra realtà veneziana. La struttura sarà governata da un’unica associazione il Prossimo in modo che le regole siano uniformi e che tutta la realtà abbia un pensiero e delle leggi tali da durare nel tempo. All’interno della struttura ci saranno sia negozi che ipermercati dove ci sarà lo spazio per il cibo e anche per l’arredo della casa.

Il terreno, dove sorgerà la struttura, è in una zona strategica a ridosso dei vari centri commerciali ed è stato acquistato in quella zona perché era già presente il Centro Don Vecchi. Si punta ad una economia che sia circolare quindi che preveda la produzione,il consumo, il reimpiego, il consumo nuovo da parte di un altro e infine un nuovo reimpiego.

L’ idea della “Cittadella della solidarietà” ha radici lontane raccoglie tante iniziative che nella realtà Fondazione Carpinetum e in quella della parrocchia di Carpenedo erano presenti già da decenni.

Come per esempio la Bottega solidale di Carpenedo e l’associazione vestire gli ignudi che aiutano le persone bisognose raccogliendo abiti usati e generi alimentari in scadenza.

La parrocchia di Carpenedo si sta occupando anche della ristrutturazione della Villa Flangini ad Asolo con l’obiettivo di dare la possibilità alle persone anziane di fare villeggiatura con la stessa spesa che impiegherebbero standosene a casa.

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