Un importante istituto di credito del territorio, CentroMarca Banca, ha saputo coinvolgere attraverso la propria Fondazione un’intera comunità locale a sostegno degli Ospedali di Venezia e Treviso impegnati nella sfida del Coronavirus, fino a raccogliere, con il coinvolgimento di più di 1200 sottoscrittori, la cifra di 258.645 euro.
CentroMarca Banca ha incontrato l’Ulss 3 Serenissima, a cui ha idealmente consegnato, con un grande assegno simbolico, la quota destinata all’Azienda sanitaria veneziana. Per desiderio dell’Istituto e di tutti coloro che hanno sostenuto il progetto “EmergenzaCovid-19: aiutiamo gli Ospedali”, la cifra raccolta è stata destinata per metà ai nosocomi del Veneziano e per metà a quelli di Treviso.
CentroMarca Banca
CentroMarca Banca e Fondazione CMB erano rappresentati dai rispettivi Presidenti, Tiziano Cenedese e Denis Vian, con il Direttore Generale dell’Istituto Claudio Alessandrini: ” Per primi sorpresi della partecipazione e del successo della raccolta fondi che abbiamo avviato – hanno detto – consegniamo ora il frutto di questa iniziativa all’Azienda sanitaria veneziana e all’Ospedale dell’Angelo. E’ un gesto di sostegno, ma anche un segno di gratitudine per l’importante lavoro svolto dalla sanità veneziana a favore di chi abita questo territorio sempre forte e sempre generoso”.
La donazione
Ricevendo la donazione, il Direttore Generale Giuseppe Dal Ben ha espresso la gratitudine dell’Ulss 3 Serenissima: ” Più ancora del l ‘importante somma raccolta – ha sottolineato – ci onora e ci gratifica la vivacità dell’adesione all’iniziativa, perché ha reso evidente e concreta la solidarietà dei cittadini e l’affetto con cui guardano ai nostri Ospedali e alle tante persone che, dentro l’Ospedale e dentro il servizio sanitario territoriale stanno operando da settimane , cercando di dare il meglio in una sfida davvero impegnativa”.
Un ringraziamento sentito è giunto anche dalla dottoressa Chiara Berti, direttore dell’Ospedale dell’Angelo, nelle cui mani CentroMarca Banca Credito Cooperativo di Treviso e Venezia ha consegnato anche dieci tablet, da mettere a disposizione dei Reparti in cui, proprio a seguito dell’emergenza Covid-19, risulta oggi utilissimo ogni strumento che consenta appieno l’utilizzo delle nuove modalità di gestione e di comunicazione digitale per far sentire più vicini ai propri cari i pazienti ricoverati in isolamento.