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Donazioni di sangue, calo drastico. Drammatico appello

Domani, 14 giugno, è la giornata mondiale del donatore di sangue. Ecco tutte le iniziative per contrastare il drastico delle calo donazioni

Accorato appello a donare il sangue: le riserve si stanno esaurendo. In Italia i donatori sono circa 1.100.000 e dall’inizio della pandemia, le donazioni di sangue sono diminuite.

Gianluca Gessoni, Primario di immunoematologia trasfusionale Ulss3.

“La situazione è abbastanza seria, anche se il sistema sanitario regionale regge. Quindi il messaggio che volevo dare è che in Italia il 2% della popolazione dona il sangue per sostenere il restante 98%. Abbiamo bisogno che questo 2% cresca, esportando sia lo stile di vita sia l’atteggiamento rispetto alla società e al prossimo”, ha affermato Gessoni.

Donazioni di sangue in calo

E’ il drammatico appello, anche se espresso in toni pacati, del primario del servizio di immunoematologia trasfusionale dell’ospedale dell’Angelo di Mestre a donare il sangue in un momento in cui si sta registrando un drastico calo e le riserve si stanno esaurendo. In provincia le donazioni sono scese quasi del 5%.

Gianluca Gessoni alla vigilia della giornata mondiale del donatore di sangue di domani, 14 giugno, pone l’accento sulla necessità che cambi l’approccio culturale verso la donazione, dato che la salute è un bene di tutti.

Anche quel 2% che dona durante le vacanze si astiene. Il trend negativo, comunque, è incominciato dall’inizio dell’anno.

Nevio Boscolo Cappon, Presidente Avis Prov Venezia

“Vi sollecito perché in questi primi cinque mesi le donazioni sono calate del 4,8%. Abbiamo bisogno del vostro aiuto, perché il periodo estivo è statisticamente negativo in quanto i nostri donatori si spostano per via delle ferie. Ma noi ne abbiamo comunque necessità; l’ospedale e l’ammalato non vanno mai in ferie”, ha dichiarato Cappon.

L’AVIS intanto si è data da fare, coinvolgendo i giocatori della Reyer e i militari di Portogruaro. E ha avviato campagne d’informazione nelle scuole superiori.

Antonio dell’Anna, Tesoriere Avis prov Venezia

“Abbiamo della partnership per quanto riguarda l’incremento delle donazioni di sangue, fra cui la Reyer Basket di Venezia, dove abbiamo avuto dei campioni professionisti che hanno fatto la prima idoneità per poi proseguire a donare a settembre. Inoltre abbiamo anche i militari di Portogruaro; per loro creeremo una giornata ad hoc per l’idoneità e prefisseremo dei giorni stabiliti per quanto riguarda le donazioni che verranno effettuate presso il centro trasfusionale di Portogruaro. Per quanto riguarda poi le scuole, stiamo continuando con i nostri progetti per sensibilizzare tutti i ragazzi dalle scuole elementari, alle medie e alle superiori, in particolare le quarte e le quinte superiori”, ha spiegato dell’Anna.

Anche il comune di Venezia è pronto a fare la sua parte per dare visibilità all’appello. Da questa sera, 13 giugno, fino al 15 le sedi comunali di Venezia e Mestre saranno illuminate di rosso.

Simone Venturini, Assessore Comune di Venezia alla coesione sociale

“Continua l’impegno del comune di Venezia e di AVIS nel supportare l’importanza del messaggio sulla donazione di sangue. In tal senso stiamo lavorando a molte iniziative, non da ultimo l’illuminazione dei palazzi di rosso il giorno 14, che è appunto il giorno del donatore”, ha dichiarato Venturini.

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