La Voce della Città Metropolitana

Donne e lavoro, 312 mila posti persi con il Covid: parla Gabriella Chiellino

Ormai è crisi profonda e chi perde il lavoro è giovane e soprattutto è donna. Commentiamo i dati con la delegazione veneziana della Fondazione Marisa Bellisario che riunisce imprenditrici donne in questo momento impegnate a fare squadra.

L’imprenditrice Gabriella Chiellino, a capo della fondazione Marisa Bellisario a Marghera è pioniera delle carriere scientifiche delle donne. In questa intervista ci parla del ruolo che il lavoro femminile ha avuto durante il covid

Donne e posti di lavoro

Il mondo delle donne è più in crisi di tutti. La fondazione è in prima linea su questo argomento con dati sempre aggiornati. Grazie all’Istat, Venetolavoro, camere di commercio che hanno raccolto alcuni dati in merito alla perdita dei posti di lavoro: 450 00 di cui 300 000 di donne in veneto di cui oltre 15 000 a Venezia e, in più, 6000 posti di lavoro persi. Ciò soprattutto nel settore del turismo che caratterizza Venezia.

Il tema “donne e lavoro” va gestito e preso in mano per la tutela del lavoro e le condizioni del lavoro femminile. La fondazione è nata per questo, per incoraggiare e aiutare con progetti le donne che vogliono fare impresa.

Come si muove la fondazione

La fondazione cerca di creare una rete tra manager e imprenditrici , confrontandosi sui temi di lavoro. Il loro obiettivo era quello di fare una richiesta con una relazione specifica e tecnica sulle ricerche del welfare sulle condizione femminili.

Le politiche sul femminili del recovery found non bastano perché parlano solo di defiscalizzazione, condoni e stato di disoccupazione dal periodo del pre covid. L’azienda chiederà invece delle decontribuzioni a lungo termine di 3 anni per incentivare questa attività.

Lo scopo è che venga tolta la disoccupazione dei 2 anni precedenti perchè si tratta di pre covid. Bisogna dare  uno stimolo all’ occupazione al femminile con una decontribuzione a medio termine, indipendentemente dai 2 anni di disoccupazione.

E’ importante reagire. Le donne in una società occidentalizzata devono poter guardare a un Welfare condiviso.

Cosa cerca la fondazione

La ricerca è continua nel settore ambientale ed energetico. Ciò di cui hanno bisogno sono lauree specialistiche e tecniche, di settori in apertura sul tema della sostenibilità con la riduzione impatto ambientale ed energetico delle aziende: scienze ambientali, geologia, ingegneria ambientale, fisica ecc…

A Venezia il guadagno è derivato dal settore turistico e dal marketing commerciale, lingue quindi è importante l’inserimento e lo sviluppo di queste attività. E’ importante costruire e credere nei programmi di sviluppo e nel mercato, bisogna riposizionarsi nel mercato, portando il green nel territorio e nel vivere la città.

Il Covid e le aziende

Quello che stiamo vivendo ci ha portato ad un turismo più locale e potremmo investire nelle guide turistiche facendo conoscere i territori in cui viviamo.. passando dal locale all’internazionale. Per ripartire in tempi più rapidi bisogna guardare ad oggi.

Il covid è arrivato in un momento in cui le imprese e il territorio puntavano molto sull’ estero (70 – 80 % fatturato con l’estero). Le soluzioni sono il  cambiamento attraverso il transito che deve avvenire. Dobbiamo vivere una ripresa con l’attenzione rivolta al cambiamento.

Anche se il Covid ci ha fermati da un punto di vista economico, c’è stato anche del positivo. L’ambiente, la calma e la pazienza hanno goduto delle limitazioni. Il periodo che stiamo vivendo ci deve dare la forza per trovare soluzioni. Ognuno di noi nella propria impresa, sta cercando di trovare soluzioni a medio termine. Al lungo termine deve rispondere la politica.

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