Coprifuoco alle 21 anziché alle 18 fino al 4 dicembre. E’ l’ultimo frutto del compromesso trovato tra governo e regioni e che dovrebbe secondo quanto anticipato dalla sottosegretaria al ministero del lavoro Francesca Puglisi, stamane, essere imposto nel nuovo DPCM di Giuseppe Conte e Roberto Speranza nelle prossime ore.
Coprifuoco
L’allungamento della libertà di movimento di tre ore è il risultato di un forte pressing da parte di alcuni governatori delle regioni tra ai quali Luca Zaia che sostiene come il lockdown generalizzato non sia sostenibile e non serve, in Veneto la maggior parte sono asintomatici e la sanità, avrebbe detto Zaia, nel corso dell’incontro tra Regioni e Governo. E’ assolutamente sotto controllo.
Stretta dei musei
Tra le frange dei nuovi divieti arriverà anche la stretta dei musei, proprio quando i curatori delle mostre si stavano impegnando per rendere ancora più attrattivi i musei rimasto l’ultimo l’ultimo sfogo culturale per chi voleva uscire di casa. Il ministro Dario Franceschini ha preannunciato la chiusura dei musei in una diretta televisiva, provvedimento che rischia, ha aggiunto, di essere prolungato oltre la data del 24 novembre, fissata per il mondo dello spettacolo e della cultura.
Aumento dei malati
Intanto nel veneziano aumentano i pazienti ricoverati per Covid anche se non in terapia intensiva. Nella giornata di domenica sono aumentati dell’11% e attualmente sono duecento i malati da coronavirus che stanno occupando un letto d’ospedale. Intanto nel Sandonacese emerge il problema di Internet nelle aree periferiche: la rete è insufficiente e impedisce a studenti e dipendenti privati e pubblici di studiare lavorare in smart working.