Gli esperti Seta, la giovanissima Sofy e i travolgenti Double Shuffle Blues Band sono i vincitori della serata finale del Dragonfly Young Music Contest sul palco del Mirano Summer Festival, rispettivamente come miglior band, miglior solista/interprete e come miglior band della Città Metropolitana di Venezia.
Dragonfly Music Contest
Si è chiuso nel migliore dei modi il lungo cammino iniziato mesi fa al Dragonfly di Salzano con le selezioni di decine di band iscritte da tutta Italia e continuato poi con le due serate di semifinale del 3 e 10 luglio al Summer. Altissimo infatti il livello delle sei esibizioni, con i giovani talenti capace di entusiasmare il folto pubblico presente.
Una qualità che ha reso certamente difficile per la giuria fare le proprie scelte perché, al di là delle differenze dei generi musicali, tutti hanno dimostrato grande maturità espressiva.
Alla fine si è imposto il gruppo che nella serata arrivava da più lontano, i veronesi Seta.
Seta
Si tratta di una band che ha già fatto passi importanti, il loro primo album “Interferenze” è del 2013, il secondo “Stupide Abitudini” è del 2016, e hanno suonato su palchi prestigiosi come quello dell’Home Festival di Treviso e quello di Casa Sanremo in occasione della 64° edizione del festival della canzone italiana. Il loro sound mescola rock ed elettronica, con delle liriche in italiano molto coinvolgenti. Il loro grande impatto sul palco ha poi catturato l’attenzione di tutto il pubblico ed è valso loro il successo finale.
Hanno superato al fotofinish i Venti Settembre, autori tra l’altro della sigla del Mirano Summer Festival di quest’anno, band che, partendo ad un approccio cantautorale che fa riferimento tra gli altri a Rino Gaetano, si presenta con un sound “vestito” di arrangiamenti raffinati grazie all’utilizzo di tastiere, sassofono e violino.
Il fine è invece una band trevigiana di buona esperienza, che coniuga toni tanto duri e aggressivi quanto melodici e intimisti, espressi grazie ad un’ottima capacità tecnica.
Double Shuffle Blues Band
Infine i Double Shuffle Blues Band, band giovane ma dalle idee chiare, che riprende il sound del rock e blues degli anni settanta ma con sonorità più attuali e moderne. La loro forza è la grande energia che sprigionano dal vivo e che ha portato la redazione de Il Metropolitano a votarli come miglior band della città metropolitana.
Un po’ più semplice, ma solo perché c’erano due artisti in gara, la sezione dedicata ai solisti/interpreti. Alessandra Noemi Vedovato, che nel curriculum può vantare l’accesso ai bootcamp dell’undicesima edizione di X Factor, è salita sul palco accompagnata solamente dalla sua chitarra acustica. Alessandra è stata probabilmente penalizzata dalla scelta di un brano “sacro” come Bohemian Rapsody dei Queen, che non ha convinto pienamente i giudici.
Sofy
A quel punto si sono spalancate le porte per Sofia, in arte Sofy, la cantante più giovane di tutto il contest visto che ha appena undici anni, che ha dimostrato però di non sentire proprio il peso di una palco imponente e importante come quello del Summer. Infatti con la sua interpretazione di “I don’t wanna be you anymore” di Billie Eilish ha letteralmente incantato tutti i presenti.
Se ovviamente c’era tensione al momento di conoscere i vincitori di questa prima edizione del Dragonfly Young Music Contest, la temperatura è balzata alla stelle quando il patron del Summer Paolo Favaretto ha annunciato che il premio al miglior solista e alla miglior band sarebbe stata la partecipazione alla crociera sulla nave MSC Grandiosa che il Summer organizza in collaborazione con Michelangelo Travel a fine Gennaio del prossimo anno che partendo da Genova toccherà Civitavecchia, Palermo, La Valletta, Barcellona e Marsiglia.
Il premio
Per i Double Shuffle Blues Band invece l’originale long playing in vetro organizzato dalla Scuola Abate Zanetti di Murano ed un servizio a loro interamente dedicato sulla rivista Il Metropolitano.