Confronto ravvicinato fra il Festival di Sanremo, che chiude con la finale di sabato sera e la consegna dei Grammy Awards, domenica a Los Angeles.
Conto alla rovescia per la cerimonia di consegna dei 59/i Grammy Awards, fra i premi più importanti in assoluto nel mondo della musica, in programma domenica 12 febbraio a Los Angeles. Tra i favoriti, alcuni pezzi da novanta della musica mondiale del calibro di Beyoncé, Kanye West, Drake e Adele, della quale è annunciata una performance molto attesa, insieme a quelle dei Daft Punk e dell’inedita e curiosa accoppiata Metallica-Lady Gaga.
Durante la serata si svolgeranno inoltre due tributi, per omaggiare Prince e George Michael “icone pop capaci di mostrare un genio musicale e un carisma oltre ogni limite”, ha commentato la Recording Academy, che organizza l’evento, senza anticipare i nomi degli artisti a cui verrà affidato il tributo.
La serata degli “Oscar della Musica”, allo Staples Center di Los Angeles (che dovrebbe essere disertata da Justin Bieber, Drake e Kanye West, la considerano “roba per vecchi”) sarà condotta da James Corden, forte del successo televisivo del suo “Carpool Karaoke”. La star da battere è Beyoncé, in lizza in ben nove categorie, grazie alle quali ha già conquistato il titolo di artista donna più nominata di sempre ai Grammy, con ben 62 citazioni in carriera. Kanye West può contare su otto nomination, Adele ne ha solo cinque, quattro quelle postume per David Bowie.
In lizza anche tre italiani: Laura Pausini candidata nella categoria Best Latin Pop Album, con la versione spagnola dell’album “Simili”, “Similares”. Andrea Bocelli corre per il Best Traditional Pop Vocal Album con “Cinema”, mentre Ennio Morricone è in gara nelle categorie Best Score Soundtrack For Visual Media – per la colonna sonora del film di Quentin Tarantino “The Hateful Eight” – e Best Instrumental Composition, per “L’Ultima Diligenza Di Red Rock”, sempre nel soundtrack di “The Hateful Eight”.