Un’altra vittima della strage del bus di Mestre
La vittima era una donna di 52 anni, rimasta ferita, assieme ad altre 14 persone, dopo la caduta del bus dal cavalcavia di Mestre. L’incidente era avvenuto il 3 ottobre scorso. È la ventiduesima vittima ed era stata ricoverata in codice rosso immediatamente subito dopo l’incidente. Per sei mesi è stata curata a causa delle ferite e le ustioni riportate. Il fratello della signora, anche lui rimasto ferito, è stato dimesso il 26 ottobre scorso.
Dei 15 feriti iniziali, ora resta ricoverata una bambina di 4 anni, il cui decorso nel reparto di chirurgia plastica risulta regolare.
Le condoglianze di Luca Zaia e la gratitudine nei confronti dei medici
Il presidente della giunta regionale del Veneto, Luca Zaia, ha espresso le condoglianze alla famiglia della donna, ricordandola come una persona innamorata della vita, della cultura e dell’arte. La donna ha lottato con tenacia contro le conseguenze drammatiche dell’incidente e delle ustioni.
Zaia ha aggiunto: “Abbiamo continuato a sperare, in questi mesi, che il tragico bilancio dell’incidente, sul cavalcavia di Mestre, non si aggravasse ulteriormente. Il mio ringraziamento – ha concluso il Presidente della giunta regionale del Veneto – va ai soccorritori intervenuti in quella tremenda sera e ai medici e ai sanitari che nei mesi successivi si sono occupati di tutti i feriti e dei loro familiari, comprensibilmente sotto shock.”
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