Tiziano Graziottin
Tiziano Graziottin, giornalista de “Il Gazzettino”: “Mi fa piacere sapere che qualcuno abbia accolto il mio appello sul Gazzettino del 21 settembre, per la salvaguardia dell’opera di Banksy “Il Bambino Migrante”. Penso sia un’opera estremamente significativa, poiché l’immagine del bambino coi piedi affondati nell’acqua ricorda anche in pò la Venezia che affonda. Come poi ha sottolineato il professor Sgarbi, questa è un’opera di grande interesse per l’arte contemporanea.”
Il Bambino Migrante di Banksy
“Ne avevo parlato proprio con il sottosegretario in occasione della sua visita a Venezia, per l’inaugurazione della mostra sugli esordi di Tiziano. Devo dire che Sgarbi ha preso in mano la situazione in maniera molto decisa e pare l’abbia portata a termine molto positivamente.
L’altro aspetto che vorrei sottolineare è il come questa iniziativa ne stia germinando già altre. Nel segno di Banksy (Nome originale: “Banksy. Painting Walls”) questa mostra che è stata annunciata all’ M9, ed ha un valore importante. Per la prima volta in Italia esporremo tre opere originali, ovvero tre muri, dipinti dall’artista tra il 2009 e il 2018. Una delle quali celeberrima.”
Banksy. Painting Walls porta fino 5 novembre 2023, gli spazi dell’Orangerie di Villa Reale a Monza, tre importanti opere del noto street artist. Il tutto sarà accompagnato da opere originali dell’artista e persino da una selezione di serigrafie.
Bansky e Venezia
Continua Tiziano Graziottin: “La stessa decisione della Banca Ifis di comprare un’opera di Banksy, è emblema del valore che essa rappresenta per la città. Insomma tutti questi fattori fanno entrare Venezia in una relazione diretta, vorrei dire, con il grande artista inglese, e questo non è altro che positivo per la città e suoi cittadini.”
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