Passione e formazione degli studenti circa l’ecologia integrale
Alberto Serena: “Molto interessante è stato poter comunque rendere, lanciare e cogliere l’entusiasmo di potersi appassionare ancora di più degli studenti. Dargli questa idea di responsabilità individuale e collettiva e, quindi, farli sentire connessi ma anche attori già nelle proprie vite.”
“Il semplice spegnere la luce quando si esce da una stanza, ma anche vedere un significato del proprio percorso. Per cui, a livello di sinergie partendo dall’ecologia integrale vengono toccati temi chiave, soprattutto della cura e delle relazioni.”
Una comunità unita per la cura del mondo
Merveille Kouatouka: “Infatti io ho iniziato il mio percorso da Alberto perchè io sono arrivata molto dopo. Sono stati loro, la dottoressa Gabriella Chiellino e Alberto, che hanno iniziato dal mese di maggio 2023. Infatti, cercando dei giovani coinvolti in questa cura, parlando sempre dell’ecologia integrale, sono arrivata con la stessa motivazione. Ho detto di sì ad essere membro perchè so che in questi ragazzi delle scuole medie c’è la speranza.”
“Io magari sono un po’ più grande di loro, ma ci credo e li coinvolgiamo in questa direzione perchè anche loro lo vogliono. Perchè sono iscritti a queste scuole al concorso. L’abbiamo presentato, poi hanno capito il senso di questo concorso e gli è piaciuto. Poi si sono lanciati con tanta motivazione e quello che mi piace più è vedere questi ragazzi esprimersi.
Basta fare una domanda e si percepisce questa motivazione di dire cosa ne pensano di questa ecologia integrale, usano delle parole molto belle e si capisce subito che non siamo da soli in questa lotta, in questa cura. Questa è una parte molto bella che mi ha motivata anche ad essere qua con gli altri.”
GUARDA ANCHE: I giovani insieme per la cura della casa comune