Ecologia integrale, un dialogo intergenerazionale

L'articolo esplora l'ecologia integrale nel messaggio universale di Papa Francesco, presentando un innovativo corso educativo ambientale nel Veneto attraverso testimonianze di giovani attivisti e studiosi

L’ecologia integrale rappresenta il cuore dell’Enciclica Laudato si’ di Papa Francesco. Tutto è in relazione, tutto è collegato, tutto è connesso, tutto è in simbiosi, tutto è unito.Questa è la base del grande messaggio universale del Papa. Ne parleremo qui con due giovani ospiti.

Il corso di ecologia integrale per i giovani veneti

L’anno scorso è stato presentato presso l’auditorium M9 di Mestre un nuovo corso per aprire i ragazzi all’ecologia integrale. È stata una proposta portata avanti dal movimento Laudato si’ e dalla pastorale giovanile del patriarcato di Venezia in collaborazione con Economy of Francesco.

L’obiettivo è stato quello di coinvolgere i ragazzi delle scuole medie e superiori di tutto il Veneto. La presentazione del concorso è stata introdotta dal saluto del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia. Questo concorso è stato il primo progetto educativo sociale in Italia.

All’evento hanno partecipato circa 160 ragazzi provenienti da istituti scolastici di tutto il Veneto. Molti altri si sono collegati dalle loro aule attraverso la diretta streaming.  Il progetto è stato accreditato anche dall’ufficio Scuole della Regione del Veneto ed è stato anche pubblicato sul sito.

L’ingegnere energetico membro di Economy of Francesco

Alberto Serena è un docente ricercatore. Ha avuto una formazione in Ingegneria Energetica a Padova, con un focus sulle energie rinnovabili. Specializzato all’Università Norvegese delle Scienze e della Tecnica, ha conseguito anche un master in Gestione di Impresa con approfondimento su Etica e Sostenibilità. Si è, poi, occupato di tecnologie per la transizione energetica. Alberto è membro di Economy of Francesco.

Alberto Serena: “Sono autoctono, il mio percorso è cominciato qui in Veneto. Ho studiato Ingegneria Energetica e ho potuto vivere fin dal 2007 tutta la transizione, sia a livello regolamentare, ma anche per quanto riguarda le tecnologie e i vari fattori che hanno favorito, ritardato o per certi versi drogato quella che è stata un’attenzione, un supporto alla possibilità di affrontare le sfide del clima e dell’ambiente in modo più o meno favorevole.”

Le motivazioni della vicinanza all’ecologia integrale

“Quello che ho gustato negli anni, ed è poi quello che mi ha portato a cogliere con molto favore ed entusiasmo questa sfida di poi mettersi di nuovo in gioco e tornare quasi sui banchi di scuola, è stato il potersi confrontare con delle figure anche storiche del territorio, dei movimenti che già in passato avevano affrontato, magari con le bandiere più timidamente alzate a mezz’asta.”

“E poi, invece, con più risonanza, questi temi con anche diverse sensibilità. Per cui, quello che ho vissuto strada facendo, insomma diventando cittadino del mondo, è stato di trovare altri modi di comunicare. Il dialogo tra generazioni, il trasferimento di tecnologia, competenze e conoscenze.

“Per cui, ritornare a rivolgersi alle scuole in quell’età chiave che è i 16-18 anni in cui un po’ si concretizza quello che si vuole fare da grandi, senza ancora sapere in realtà che tipo di mansione, di contesto e di impatto si avrà. È sicuramente stata una bellissima occasione.”

Il percorso formativo di Merveille, le scelte che l’hanno portata a entrare in Economy of Francesco

Merveille Kouatouka, membro del Concorso Ecologia Integrale. Laureata in Scienze Economiche in triennale, ma anche in Management delle Amministrazioni e in Management for Civil and Sustainable Economy in magistrale. Ha avuto esperienze multiculturali e interculturali, è organizzatrice e animatrice di convegni. Appassionata dello Sviluppo Sostenibile, è changemaker di Economy of Francesco.

Merveille Kouatouka: “Sono Merveille e sono nata a Brazzaville, nella Repubblica del Congo. Là ho studiato fino al mio primo percorso di laurea magistrale in Management delle Amministrazioni. Poi ho deciso di venire qua in Italia. Qui in Italia ho scoperto l’economia civile e studio all’Istituto Universitario Sophia, che si trova nella provincia di Firenze. Ho già finito le lezioni e adesso sto scrivendo la tesi sui beni comuni e le generazioni future.”

“E adesso mi ritrovo qua a Venezia perchè trovo questa dimensione multiculturale che è una ricchezza per me e anche una passione. Io credo nel fatto che imparare tante cose e andare in vari posti è anche una ricchezza e si impara, si incontra gente. Ed è sempre questa passione che mi ha motivata. Ma la mia più grande motivazione è soprattutto essere qua membro di Economy of Francesco. E questa passione che mi motiva sulla sostenibilità ambientale. Su questa ho fatto varie esperienze organizzando dei convegni e animando certi webinar.”

Bisogna agire adesso, non domani

“Ma anche all’università dove studio c’è questa multiculturalità molto ricca. È un’università internazionale che accoglie vari studenti che arrivano da vari continenti. E poi qua con il mio collega Alberto Serena facciamo parte di questo concorso bellissimo. La motivazione è chiara per me. Sono giovane e infatti credo in questo mondo che possiamo lasciare a chi verrà dopo.”

“Per il momento siamo noi che stiamo vivendo in questo mondo, e come dice spesso giustamente Papa Francesco, non aspettare domani, bisogna agire oggi e oggi ci siamo noi. Si dice anche che noi giovani siamo il futuro. Ma prima di arrivare al futuro, iniziamo dal presente. Quindi è chiaro che noi giovani insieme andiamo avanti per la cura della nostra casa comune che sta cuocendo purtroppo.

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