Entro il 2035 tutte le case degli italiani dovranno avere degli interventi costosi di contenimento di inquinamento o dispersione di calore o interventi sugli impianti elettrici, con la eliminazione dei carburanti fossili per il riscaldamento. Sarà un attacco alla casa?
Condizioni dei più giovani
Carlo Trevisan, opinionista di grande esperienza politica: “Mi ha scosso il discorso di Greta Thunberg all’ONU – ci avete tolto il nostro futuro – Pensiamo a quei bambini che scavano il cobalto in Congo. Lei viene da paesi del nord che si trovano anche in condizioni migliori per certi versi del nostro, perciò dovremmo pensare a tutti quei bambini che si trovano in realtà ancora più difficili”.
Comprendere il concetto di sostenibilità nelle case
Paolo Ghiotti, presidente dell’Ance Veneto: “Esiste la vetro camera che produce energia elettrica, molto efficace al posto del vetro singolo, come suggerito dai nostri commentatori. Così come esistono cementi che assorbono la CO2. Lo scopo dovrebbe essere di far fronte ad un futuro che è in prestito ai nostri figli”.
“Abbiamo il dovere di lasciarlo migliore, è un passo culturale. Dovremmo capire veramente il concetto di sostenibilità in questo settore. Ai bambini si insegna di non lasciare l’acqua scorrere quando si insaponano o si lavano i denti. È un esempio semplice per capire che per salvare il mondo dovremmo anche avere un educazione diversa. È corretto parlare dell’elettrico ma anche dare della alternative”.
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