Elezioni comunali 2020: I risultati nei cinque comuni del veneziano che hanno rinnovato il loro consiglio comunale. Portogruaro, Torre di Mosto, Dolo, Eraclea e Cavallino Treporti, il centrodestra si è preso tre comuni su quattro.
Elezioni comunali 2020
Cavallino Treporti vince la sindaca uscente Roberta Nesto con il 58,98%. La sua lista Patto Civico è sostenuta da tutto il centrodestra (Fratelli d’Italia, Forza Italia e Lega). Nesto ha battuto lo sfidante Angelo Zanella (al 41,02%), affiancato dall’ex sindaco Claudio Orazio, con la lista Cavallino Treporti per tutti.
Eraclea
Si chiama Nadia Zanchin (guarda l’intervista), del centrodestra meno Lega e della civica Eraclea c’è, ha un figlio di 13 anni, fa l’avvocato ed è la prima donna eletta sindaco nella storia di Eraclea con il 37,26% dei consensi pari a 2.465 voti. Nadia Zanchin ha vinto contro gli sfidanti: Gian Andrea Babbo sostenuto dalla Lega, e dalla civica Buongiorno Eraclea, si è fermato al 29,07% con 1.923 voti. A seguire il centro sinistra con Morena Causin di Impegno Civico per Eraclea al 16,36%, Danilo Biondi di Vivere Eraclea al 13,14% e Anna Maria Babbo di Insieme per Eraclea al 4,17%. Il neo sindaco: “Ora occorre prendere in mano la macchina amministrativa”.
Portogruaro
Portogruaro vede in testa, con oltre il 35% dei voti, la coalizione di centrosinistra formata dal Pd, la lista Città per l’Uomo, la lista per Stefano Santandrea sindaco, la lista Tutta un’altra Portogruaro e Articolo Uno. Poco distante con il 31,07% c’è la Lega, che corre da sola e si posiziona al secondo posto con 6 liste: Lega Salvini Liga Veneta, la lista civica Forza Portogruaro, la lista Toffolo, la lista Rambuschi, la lista Destra Lemene e la Lista Portogruaro Futura. In terza posizione la coalizione del sindaco uscente Maria Teresa Senatore sostenuta da Forza Italia, Fratelli d’Italia, la lista Senatore Sindaco e la lista Liberi Insieme, al 25,02%. Il territorio con oltre 25 mila abitanti prevede che si proceda a un secondo turno elettorale, quindi ci sarà il ballottaggio ai primi di ottobre.
Dolo
Dolo si conferma sindaco l’uscente Alberto Polo sostenuto dall’area centrista e dal PD con oltre il 66% dei voti
La lista contrapposta era Obiettivo Comune di Ivano Michelotto, uomo della Lega, nella coalizione formata da Carroccio, Fratelli d’Italia, Progetto Civico e Forza Dolo.
Torre di Mosto
A Torre di Mosto ha vinto Maurizio Mazzarotto con la lista Un futuro per Torre che ha ottenuto il 51,39% dei voti. Classe 1958, civico ma vicino alla Lega, aveva ufficializzato la candidatura con tutto il centrodestra: Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. Mazzarotto ha battuto di misura il sindaco uscente Giannino Geretto e la sua lista Progetto Torresano, sostenuta da forze moderate e di centro e l’appoggio della sinistra e del Pd.