Elio Zaggia: ecco come Actv riesce a erogare un servizio così capillare.
Elio Zaggia, Direttore automobilistico Actv, ci spiega il modo in cui si organizza un servizio capillare come Actv attraverso quattro fasi. La prima consiste nel definire il tipo di servizio, cioè i percorsi, gli orari, le frequenze, cosa che compete all’ente affidante, cioè il Comune o la Città Metropolitana, ma è un’attività rara, che si svolge effettivamente solo quando sono da decidere riorganizzazioni complessive del servizio. La seconda fase è la programmazione, cioè il discutere riguardo alle corse, cercando di ottimizzare il numero di autobus e di autisti, utilizzando meno risorse possibili. In seguito, bisogna assegnare i programmi di lavoro giornalieri ai conducenti e far fronte a eventuali assenze dei lavoratori, in modo che non ci sia nulla di scoperto. L’ultima è la fase realizzativa: il servizio una volta erogato viene utilizzato e non si possono commettere errori, perciò vi è una Centrale Operativa di trenta persone che devono vigilare sul servizio e intervenire in caso di problemi. Zaggia, poi, fa il conteggio dei depositi mezzi dell’Azienda: ce ne sono alcuni presidiati con officina che si trovano a Mestre in Via Martiri della Libertà, a Favaro, a Dolo, a Marghera, al Lido. A Chioggia c’è solo un parcheggio autobus presidiato e vi sono nel territorio delle residenze dove gli autobus pernottano, senza presidio da parte del personale, come quella di Mirano.