Ospite di questa puntata di “Sanità Eccellente per Tutti” condotta da Luigi Gandi è il Dottor Riccardo Szumski, medico di base che ci riporterà la sua esperienza su quello che funziona e che non funziona e che è da riformare nella sanità pubblica. Il conduttore Luigi Gandi mette al centro della conversazione i problemi dell’emergenza Covid e della Pandemia, dei danni, dell’aumento della mortalità e di come è cambiata la società italiana e mondiale dopo questa.
Emergenza Covid e Pandemia: le parole di Riccardo Szumski
“Io sono contento perchè sono tre anni che, nel marzo 2020, ho scritto sulla mia pagina che non capisco che approccio stanno prendendo i nostri governanti per affrontare un’epidemia. Mi sembra che con motivazioni sanitarie vogliano instaurare una dittatura. Dopo pochi giorni ho detto che io queste persone le curo mentre mi sento dire che non c’è niente da fare. E’ stata fatta tutta un’operazione di terrorismo per far impaurire la gente e quindi fargli rispettare delle regole assurde come quelle dei lockdown.
Parlando di noi in Veneto, la chiusura di Vo’ Euganeo, primo caso che abbiamo avuto, lì hanno fatto una sperimentazione sui poveretti di Vo’ perchè allora tra quando una persona faceva il tampone e la positività passava una settimana e quello andava in giro dappertutto. Quindi quando hanno chiuso il virus mica lo hanno chiuso a Vo’. Hanno fatto un esperimento per vedere se di fronte alla paura la gente avrebbe obbedito ma di sanitario non c’era assolutamente niente. Se lo avessero fatto circolare più liberamente questo virus, avremmo avuto meno danni.”
Aumento della mortalità conseguente al vaccino
L’ospite della puntata poi afferma di credere che l’aumento della mortalità in seguito al vaccino siano fatti e non solamente delle opinioni “perchè sono certificati da dati statistici che abbiamo in Europa. Credo che dovremmo valutare tutte queste morti e vedere se erano vaccinati o non, tanto per cominciare.”
Gandi poi procede a domandare il motivo per cui non abbiano voluto fare l’autopsia ai primi morti registrati a Bergamo
“Perchè si sarebbe probabilmente trovato qual era il danno del virus. Non c’era bisogno però dell’autopsia perchè il meccanismo patogenetico del virus era noto all’ora ed è lo stesso del vaccino, la Spike. E’ questo l’elemento con cui fa danno questo virus, se si interveniva prima sulla virosi aveva meno danni e allora aveva meno ricoveri e meno decessi per virus.” dice il Dottor Riccardo Szumski.
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