Emma Watson ha spiegato il motivo alla base del suo rifiuto di farsi fotografare con gli ammiratori: perché non vuole lasciare “tracce” dei suoi movimenti.
Emma Watson non si fa i selfie con i fan. Per chi ama l’attrice inglese diventata famosa nel ruolo di Hermione nella saga di “Harry Potter“, non è una novità. Lo è invece la spiegazione che ha dato della sua scelta in un’intervista: «Se qualcuno mi fa una foto e la posta sui social, in due secondi hanno creato una traccia della mia posizione in 10 metri. Possono vedere cosa sto indossando e con chi sono. Non voglio diffondere i miei tracking data».
I dati di tracking permettono infatti di analizzare una persona attraverso elementi come la posizione geografica, i comportamenti e le esperienze d’acquisto. Il timore espresso da Emma è legato al fatto che, con un semplice selfie attraverso i social, è possibile sapere dove ci si trova, cosa si fa, cosa si indossa e con chi si è.
Ma il suo non è certo un atteggiamento di chiusura. Infatti, nella stessa intervista, l’attrice specifica che preferisce dedicare ai suoi ammiratori un autografo o una chiacchierata: «Io gli dico: ora mi siederò e risponderò a tutte le tue domande su Harry Potter, ma non farò una foto» ha dichiarato la Watson, che a partire dal 16 marzo sarà sugli schermi nei panni di Belle di “La bella e la bestia“.
Le sue preoccupazioni, in effetti, sono fondate, considerando che l’intensità dell’interesse pubblico verso Harry Potter si è trasformata in una vera ossessione: «Ho incontrato fan che avevano tatuato la mia faccia sul loro corpo a altre che hanno usato i libri di Harry Potter per affrontare il cancro», ha raccontato Emma, che sta comunque sfruttando la sua fama per impegnarsi in cause ambientali, come quelle legate all’eco-fashion.