Enzo Raise: Sintomi ed effetti del virus Zika e un appello alla prevenzione.
Il professor Enzo Raise, esperto di malattie infettive, parla del virus Zika, scoppiato in Brasile nel 2015, ma già scoperto dagli scienziati nel ’47 nella foresta Zika in Uganda. Il virus, trasportato da un tipo particolare di zanzara, Aedes, ha un incubazione media di 5-7 giorni e può portare a chi è infetto una sintomatologia sia lieve che molto forte.
I casi di trasmissione in Brasile sono stati 4 milioni, ed è questo che ha fatto scoppiare l’allarme. Chi è in più in pericolo? Sicuramente persone che presentano già disturbi come la immunodeficienza, ma soprattutto i neonati. In modo particolare se il virus colpisce una donna in periodo di gravidanza, Zika potrebbe portare a gravi malformazioni cerebrali del nato, come la microcefalia, che possono portare ad una nulla attività cerebrale nel bambino. I casi di malformazioni di neonati sono già 4000 in Brasile. A prendere le necessarie precauzioni, soprattutto chi viaggia in paesi tropicali dove la zanzara portatrice prospera. Ma come fare a capire se si è infetti?
I sintomi principali, dice Raise, sono febbre elevata, dolori muscolari e articolari, eritemi sulla pelle. L’eritema, aggiunge, è proprio il marchio del virus Zika.
E’ importante che le aree del nostro territorio favorevoli allo sviluppo delle zanzare vengano disinfestate: non se ne è ancora sicuri, ma può essere che la zanzara tigre si adatti al virus e sia capace di trasportare Zika da una persona infetta ad una che non aveva contratto il virus nei paesi già in allarme.
Un altro pericolo, però, è che Zika non si trasmette solo tramite le zanzare: rimanendo nell’organismo a lungo può essere trasmessa anche sessualmente.
