Sono saliti a 7 i casi di epatite acuta pediatrica arrivati nei casi degli ospedali veneti in queste ore, di cui 5 piccoli pazienti sono già stati dimessi.
Allerta
Non si parla di emergenza, ma l’allerta globale per l’epatite tra i bimbi è stata diramata al 21 aprile scorso. Da allora, pur essendo il fenomeno sotto la lente di ingrandimento, non si è ancora scoperta la causa della diffusione, ossia l’agente patogeno.
L’origine può essere infettiva, ma anche tossica, magari legata a degli alimenti distribuiti su vasta scala. Nel Veneto, finora, sono stati colpiti un bimbo di due anni di Camposampiero. Un piccolo di 1 mese e un ragazzino di 10 anni a Padova. Un altro di 8, 13 e 14 anni a Verona e un 14enne nel Veneto orientale.
Epatite: attivi i comitati per l’emergenza di sanità pubblica
Nella regione è stata costituita l’unità di crisi, già avviata per il covid. Nelle varie aziende sanitarie sono attivi i comitati per l’emergenza di sanità pubblica.
Riguardo i sintomi, non è facile individuare la patologia, se non attraverso gli esami di laboratorio. I bambini, finora, hanno denunciato soltanto stanchezza. L’OMS ha dichiarato che non le è ancora chiaro se sono aumentati i casi di epatite o è la consapevolezza dei casi di epatite sempre esistenti, ma mai individuati finora.