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Eriberto Eulisse: “Più consumo ma diminuzione delle risorse”

Eriberto Eulisse parla della storia della questione idrica negli ultimi 20 anni, tra aumento della popolazione e stili di vita

Eriberto Eulisse inizia la sua ricerca sulla questione idrica già 25 anni fa, quando ancora non ne parlava nessuno. Oggi invece è un tema all’ordine del giorno per molti, perché? Il direttore esecutivo e fondatore della Rete Mondiale Musei dell’Acqua ci spiega il motivo.

Eriberto Eulisse sul rapporto tra acqua e cambiamento climatico

Paolo Dalla Vecchia: “25 anni fa si sentì l’esigenza di affrontare e studiare i temi dell’acqua e del cambiamento climatico. Dopo 25 anni di studi e ricerche, che relazione esiste tra cambiamenti climatici e l’acqua?

Eriberto Eulisse: “Il tema dei cambiamenti climatici va abbinato un concetto fondamentale: la crisi globale. Il centro nazionale per la civiltà dell’acqua è nato perché si cominciava a vedere una scarsità anche laddove è sempre stata abbondante.

Nei centri la questione faceva quasi ridere, non era di moda parlare di acqua e in tutti questi anni ci sono stati tanti passi in avanti anche in fatto di tutela dei fiumi e di territorio. Questa mancanza noi la tocchiamo con mano.25 anni fa questa fase “eroica” consisteva nel cominciare a pianificare il governo futuro dell’acqua in un contesto di crescente scarsità globale. Scarsità aggravata dal cambiamento climatico.

Tra aumento della popolazione e cambiamento dello stile di vita

Cosa è successo negli ultimi 20 anni? Principalmente l’aumento della popolazione da 6 a 8 miliardi di persone: la gente non solo ha bisogno di acqua da bere, ma per tutti gli usi che ne facciamo: da ciò che mangiamo, ai vestiti, alle automobili. Tutto ha bisogno di acqua.

C’è un concetto molto importante, cioè quello di impronta idrica, che calcola il fabbisogno pro capite delle persone. Non si riduce solo al fatto di bere acqua, ma anche di utilizzarla anche per depurazione. Questo valore è cresciuto anche per il nostro stile di vita. Il cambiamento va contestualizzato: la diminuzione delle risorse a nostra disposizione, il quale s’innesta in un contesto di crisi crescente dell’acqua”.

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