Europa Adriatica: carovana di barche sulla rotta della Serenissima

Saranno gli adolescenti delle scuole superiori i protagonisti di una sorta di caccia al tesoro lungo la costa Dalmata che partirà nel 2025 e che è stata presentata dal promotore Vittorio Baroni a Venezia. Stiamo parlando del progetto Europa Adriatica

Si chiama Europa Adriatica ed è un progetto che ha l’obbiettivo di creare cultura coinvolgendo ragazzi delle scuole superiori nell’Adriatico. Come ai tempi della Serenissima quando partivano convogli di imbarcazioni per avviare scambi commerciali lungo la costa Dalmata. Così nel mese di giugno 2025 partirà una carovan marittima, che partitrà nella città di Rovigno, Pola, Lussinpiccolo, Zara, Fiume alla ricerca delle tracce di Venezia e dei contatti tra la costa veneta e quella eterea.

Le parole del Promotore di Europa Adriatica

Vittorio Baroni: “Cosa fanno questi giovani? Stimiamo dai 60 agli 80 giovani, come ha fatto Zaia con “Creators”, uno per ogni provincia locali, possiamo fare i “Creators” locali cioè giovani di seconda terza superiore che hanno il compito di individuare l’eccellenza locale, individuare la squadra della Serenissima che impatto ha avuto là sia in termini di opere architettoniche, ma anche di produzione.

Ad esempio ci sono i legnami dell’Arsenale ed iniziano a scavalcare un canale per arrivare questo bosco e portare il legname attraverso il canale a Venezia oppure i campi d pietre ad Istria, abbiamo diverse calli di pietra d’Istria con cui è stata costruita Venezia. I giovani dovranno andare là, fare queste immagini e storie, dei contenuti a schede e divulgarli attraverso piattaforme digitali.”

Il progetto e gli aderenti

Europa Adriatica è un progetto transfrontaliero sotto l’egida del consiglio d’Europa, la collaborazione di Nova Gorica e Gorizia, capitale europea della cultura europea della cultura 2025 e del comune di Venezia.

Hanno aderito l’unione italiana, l’ordine ingegneri della città metropolitana di Venezia, Confcommercio Ascom Venezia, la fondazione Archivio Vittorio Cini, il comune di Lussinpiccolo con la comunità di italiani, le ente per il turismo di Lussinpiccolo, la scuola media e superiore di Rovigno, la scuola media e superiore di Pola Dante Alighieri, l’istituto tecnico Marinelli-Fonte ENGIM Veneto, il centro culturale Laguna e l’associazione triveneta Chiavi d’oro.”

Le parole dell’Assessore all’urbanistica Comune di Venezia

Massimiliano De Martin: “Questo è un esempio di cittadinanza attiva che partecipa in modo propositivo e quindi, laddove ci sono i cittadini che si promuovono, anche la città si vede elevare.”

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