Ha aperto i battenti ufficialmente oggi, venerdì 1 ottobre, l’Expo Dubai 2020, rimandata di un anno a causa della pandemia da COVID-19. L’esposizione universale vede protagonista la città di Venezia al Padiglione Italia, nella prima settimana tematica dedicata al “Cambiamento climatico e Biodiversità”. Alla cerimonia inaugurale, celebrata nel pomeriggio di oggi (ore 18 a Dubai), il Comune di Venezia è stato rappresentato dal sindaco.
Venezia protagonista al padiglione Italia a Expo Dubai 2020
Il programma della manifestazione vede protagonista Venezia in altri due eventi nei prossimi giorni, ai quali interverrà il primo cittadino. Domenica 3 ottobre sono in scaletta due forum focalizzati sulla città lagunare, vista come laboratorio e modello internazionale per il contrasto agli effetti dei cambiamenti climatici e la promozione di processi innovativi di transizione ambientale, innovazione culturale e sociale.
In particolare, il Comune di Venezia parteciperà alle 9 ora italiana di domenica (ore 11 a Dubai), al lancio sulla piattaforma globale di Expo della candidatura di Venezia a Capitale mondiale della sostenibilità. Sempre domenica, alle 14 ora italiana (ore 16 a Dubai), ci sarà un focus su “Effetto Mo.S.E. un laboratorio sulla sostenibilità”.
Entrambi gli eventi saranno trasmessi in diretta sul canale YouTube e sulla pagina Facebook del Padiglione Italia.
La parola al primo cittadino
“Oggi si inaugura il padiglione dell’Italia all’Expo 2020 di Dubai. È un grande onore essere qui per me, perché i primi otto giorni sono interamente dedicati a Venezia. Venezia che in questa sede, dove si guarda al futuro, è anche simbolo di sostenibilità. Abbiamo il dovere di agire concretamente per dare risposte immediate e concrete a problematiche ambientali che ci riguardano da vicino. Lo dobbiamo ai nostri giovanissimi.
Noi abbiamo cominciato a cercare queste risposte: abbiamo candidato la città ad essere capitale mondiale della sostenibilità e crediamo fortemente in questa possibilità. Pensiamo che a Venezia gli effetti dei cambiamenti climatici si siano già visti e si vedano ogni giorno.
Abbiamo dei problemi da risolvere: la chimica a Porto Marghera, le acque grandi, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti. E per affrontarli c’è bisogno di concretezza. Pensare che abbiamo gli occhi del mondo puntati addosso è sia un grande onore, sia una grande responsabilità e uno stimolo.
Voglio ringraziare tutti i tecnici, i giovani che si stanno impegnando per rendere migliore la città e stanno impostando l’esempio su cui verremo valutati in futuro. Crediamo che sia vitale monitorare l’ambiente, misurare le nostre azioni con umiltà e coraggio.”