Stefano Zanella chiede al suo ospite Fabio Fontana, inventore della tecnologia Taopatch, qual è, secondo lui, l’importanza della collaborazione tra aziende e università. Inoltre domanda se sia un’operazione auspicabile e qual è la situazione a riguardo in Italia
Fabio Fontana
Fabio Fontana afferma che, con molta lentezza, si sta cercando di creare questo tipo di opportunità. Se questo avvenisse si potrebbe avere una maggiore ricerca nei vari ambiti di interesse. Infatti, questa verrebbe portata avanti dai dottorandi e dagli studenti. Costoro, inoltre, avrebbero la possibilità fare ricerca pratica e di inserirsi nel mondo del lavoro. Secondo l’ospite questo diminuirebbe il fenomeno della “fuga di cervelli” perché i giovani avrebbero la possibilità di trovare un’occupazione nel territorio. Purtroppo questa realtà è ancora lontana, le università tendo a rimanere separate dalle aziende. C’è, comunque, chi sta cercando di muoversi in questo senso.
Secondo Fabio Fontana bisognerebbe prendere ad esempio il modello americano. Infatti oltreoceano è presente una forte collaborazione tra imprese e istituzioni scolastiche. Anche per questa ragione sono un Paese con un grande sviluppo nell’ambito della ricerca. Inoltre, secondo gli accordi vigenti, le università beneficiano del prestigio delle scoperte che i loro studenti fanno nelle varie aziende. Mentre le imprese hanno “l’esclusiva” sul prodotti creati nelle loro sedi.
Guarda le altre interviste andate in onda nella trasmissione “Obiettivo Salute”