Record italiano su Youtube per il nuovo video di Rovazzi, che sfiora 2 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore.
Fabio Rovazzi, quello di “Andiamo a comandare”, è tornato con il singolo “Tutto molto interessante” ed è subito record: a 24 ore dalla pubblicazione il video aveva totalizzato oltre un milione e 800 mila visualizzazioni su YouTube, superando ogni precedente per un prodotto musicale in italiano, piazzandosi al numero 1 nelle “Tendenze”, con 165mila like e 20mila commenti.
Non tutti commenti favorevoli: secondo il rapper sardo Salmo l’autore del tormentone dell’estate scorsa avrebbe copiato l’incipit del filmato da quello di “Mr.Thunder”, da lui pubblicato alla fine del giugno scorso: un plagio non musicale, ma delle immagini!
Nel video di “Mr.Thunder” il colloquio tra un ambiguo discografico che vede davanti a sé l’artista da spremere – Salmo – che gli sta presentando una sua nuova canzone, inizia con la frase “Oggi il mercato ha bisogno di una formula immediata”, mentre “Tutto molto interessante” si apre con il discografico – interpretato da Fabio De Luigi – che di fronte a Fabio Rovazzi afferma: “Bel successo… ora è il momento di farne un altro”.
La risposta di Rovazzi, che nasce come YouTuber e ha il click pronto, è stata istantanea con un messaggio vocale per Salmo, su Instagram Stories: “Dei tuoi commenti che metti in bacheca, aspetta che ti mostro il ca**o che me ne frega”, citando uno degli ormai tanti suoi modi di dire diventati tormentoni tra i ragazzi. E poi ha attribuito una scena simile a “Still Waiting”, clip girato nel 2009 dal gruppo di punk melodico statunitense Sum 41.
Nella diatriba sono entrati anche Fedez, “mentore” di Rovazzi (“Avete 30 anni per gamba e vi attaccate alla intro di Rovazzi, che poi a vostra volta avete copiato altri video”), l’ex conduttore di “X Factor” Francesco Facchinetti e Marracash. Quest’ultimo ricorda che il video del brano “Gran rap” di Deleterio, con il suo featuring e quello di Attila, comincia esattamente nello stesso modo con l’unica differenza che il discografico dietro a una scrivania è un pupazzo di gommapiuma.