Economia e società

FabLab, gli Artigiani Digitali trovano casa nell’ex Villa di Felice Maniero

E’ realtà il primo laboratorio per la Fabbricazione Digitale (FABLAB) insediato presso un bene confiscato alla mafia. Ospitato nella villa posseduta dal boss della Mala del Brenta Felice Maniero a Campolongo Maggiore (Venezia), poi confiscata, il FabLab ha l’obiettivo di diventare un punto di riferimento per l’acculturazione e la sperimentazione delle nuove tecnologie di fabbricazione digitale. Aperto agli artigiani, ai maker, agli studenti e a tutti gli appassionati dell’area compresa tra la province di Venezia e Padova, punta a diventare un nuovo punto di aggregazione per Riviera del Brenta e Piovese.
Il Laboratorio è dotato di diverse attrezzature e macchinari per la fabbricazione digitale (stampanti 3D, Laser Cutter, Fresa Controllo Numerico) ed è uno “spazio aperto” per tutti quelli che vogliono apprendere e sperimentare concretamente le potenzialità del digital manufacturing sviluppando nuove idee progettuali, realizzando prototipi e producendo piccole serie.
“Gli ambiti e i settori di interesse di “Affari Puliti 3D” sono veramente molteplici – spiega Paolo Bordin, presidente di Crazy Lab e direttore di Affari Puliti, che gestisce il laboratorio – Si può spaziare dalla produzione di gioielli, alle biciclette, all’architettura etc. Inoltre il Laboratorio vuole rispondere prima di tutto alle esigenze, ai fabbisogni e alle curiosità che emergeranno dalla comunità locale costruendo con gli imprenditori, gli artigiani, i maker interessati processi di approfondimento e sperimentazione condivisi”.
L’iniziativa è promossa dal Crazy Lab ed è ospitata dall’Associazione Affari Puliti, in partnership con il Comune di Campolongo Maggiore. E’ stata cofinanziata dalla Regione del Veneto nell’ambito del programma dell’Agenda Digitale del Veneto. Il FabLab (Fabrication Laboratory) “AFFARI PULITI 3D”, uno dei laboratori digitali vincitori del bando regionale, ha ricevuto un contributo a fondo perduto pari all’80% del costo di realizzazione del FabLab fino a un massimo di 100.000 euro.
“La Regione – ha spiegato il vicepresidente della Regione del Veneto Gianluca Forcolin – con “Fablab” ha inteso creare in Veneto una rete di centri di ricerca e formazione attrezzati per la “fabbricazione digitale” dove imprenditori, cittadini, professionisti possano studiare e realizzare insieme nuovi prodotti o servizi che valorizzino il nostro territorio. L’obiettivo di fondo, infatti, è che i centri siano liberamente e gratuitamente accessibili da tutti coloro che intendano avvicinarsi al mondo della fabbricazione digitale”.
“Ringrazio la Regione per aver creduto e investito nel progetto – commenta Alessandro Campalto, sindaco di Campolongo Maggiore – Un progetto innovativo per il nostro territorio, che coinvolge le imprese e artigiani e li aiuterà a competere nei mercati internazionali. Il Fablab trova sede in un luogo che ha avuto in passato una storia particolare, da luogo del malaffare diventa ora e luogo del fare digitale”.
“Mi piace pensare che il FabLab sia un’ideale prosecuzione della lunga storia artigianale del Piovese, che ha visto nascere proprio qui una delle prime stamperie in Veneto – spiega il sindaco di Piove di Sacco (Pd) Davide Gianella – Questo laboratorio permetterà al nostro territorio di continuare a produrre, sfruttando moderne tecnologie”.
Dalle prossime settimane sarà possibile sperimentare, creare e concretizzare le idee. Gli utenti avranno così a loro disposizione uno spazio per confrontarsi e collaborare per elaborare i dati digitali, contestualizzandoli e rendendoli reali e fisici. Allo stesso tempo saranno garantiti con sicurezza e massima efficienza: l’accesso agli strumenti di fabbricazione digitale, le condivisioni di progetti, l’assistenza operativa, educativa, tecnica, finanziaria e logistica, l’accesso libero e l’accesso programmato per i corsi.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Disattiva AdBlock per sostenerci

Televenezia ogni giorno mette a disposizione informazioni e contenuti gratuiti. La libertà d'informazione deve essere sostenuta e Televenezia lo fa anche grazie ai banner pubblicitari. Sostienici e disattiva AdBlock