Fabrizio D’Oria, direttore della comunicazione degli eventi di Vela, fa un bilancio del Carnevale di Venezia 2020 concluso da poco. Questo evento si è confermato un’attrazione per il turismo nella città, nonostante le paure dopo l’acqua alta. È andata molto bene la festa sull’acqua che ha aperto i festeggiamenti. Questo evento sta ormai avendo molto eco, quasi come il volo dell’angelo. Il successo riscosso è talmente ampio che lo spettacolo viene replicato due volte nella stessa sera.
Carnevale di Venezia 2020
Le presenze al carnevale sono di due tipi: residenziali, composte da persone che pernottano in albergo, o pendolari. Anche se gli albergatori hanno notato una diminuzione di clienti rispetto agli anni scorsi, comunque c’è stato un rialzo se si guarda al mese di gennaio.
Importante, per la città, era mostrarsi forte e stabile. I danni dovuti all’acqua alta non sono stati solo fisici, ma anche, e forse soprattutto, di ritorno d’immagine. Ora c’è il rischio che il coronavirus peggiori questa situazione, quindi è importante affrontare ciò che sta succedendo con calma e lucidità. Un esempio in questo senso è Jesolo, dove, in questi giorni, tutti si stanno godendo il soggiorno.
Salone Nautico di Venezia
Per la prossima stagione Vela ha tanti eventi in programma, uno su tutti il salone nautico che si svolgerà dal 3 al 7 giugno. Questa manifestazione è alla seconda edizione e quest’anno sono previste ancora più aree espositive. Ci saranno, anche, ulteriori approfondimenti riguardo a tematiche che l’anno scorso hanno riscosso molto successo, per esempio la sostenibilità ambientale dei vaporetti. Per valorizzare questo argomento verrà organizzata una regata che vedrà partecipare barche che montano diversi tipi di motori ibridi.
Alla fine, però, anche non ci fossero più eventi o mostre da visitare, si può sempre ammirare la bellezza di Venezia in sé stessa.