Fallimento Centro Tom a Santa Maria di Sala, il tribunale del riesame di Venezia ha accolto l’appello presentato dalla procura veneziana e disposto il sequestro preventivo di quasi 7 milioni di euro e gli arresti domiciliari per tre soggetti.
Il GIP aveva respinto la richiesta riguardante le misure cautelari.
Gli arresti dopo il fallimento Centro Tom
Gli arresti sono giunti al termine di un’indagine del nucleo della Guardia di Finanza di Venezia, nel corso della si sono raccolti numerosi indizi. Gli indizi riguardavano ipotesi di reato circa la distrazione di beni aziendali; l’inserimento di false informazioni nei bilanci societari e l’emissione di fatture per operazioni inesistenti.
Il sequestro eseguito nel giugno 2022 comprendeva quasi 7 milioni di euro, divisi in 11 immobili; 3 automezzi e quote societarie.
Gli investigatori hanno reso noto che alcuni dei beni immobili che si trovano nelle province di Venezia; Treviso e Udine erano schermati attraverso la fittizia intestazione a propri familiari.
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