Quando lo sport incontra il mondo della scuola, il risultato è sempre una grande festa e con le Alì Family Run diventa anche un’importante momento di aggregazione e solidarietà. Questa è la sintesi della settima edizione della tappa di San Donà di Piave che si è svolta sabato mattina con 3.000 persone al via e lungo il nuovo percorso cittadino di 4 chilometri.
Un’enorme folla di persone in t-shirt rossa, pettorale e scarpe da running ha invaso sin dalle prime ore della mattinata Piazza Indipendenza malgrado la giornata uggiosa, per poi riversarsi in Corso Trentin e partire alle 10 in punto. Un’atmosfera elettrizzante e piena di allegria, che solo i giovani sanno creare, ha invaso per un’ora il centro storico della città.
Corteo della Family Run
Il festoso corteo è stato aperto dai numerosi atleti disabili che hanno voluto partecipare a questa grande festa di promozione sportiva. Erano 84 oggi al via, in rappresentanza delle principali associazione del territorio come “Idee in Circolo”, “Uguali nel Vento”, “Solo per il Bene”, “Piccolo Rifugio”, “Casa del Girasole”, “Will Easy” e “Black Lions”.
Il sindaco Andrea Cereser ha voluto dare il buon esempio unendosi anche lui alla folla e percorrendo i 4 chilometri di percorso. “Correre mi è servito per vivere il clima dal di dentro, ma soprattutto per verificare la bontà del lavoro organizzativo messo in atto e dal percorso accessibile davvero a tutti”.
Il vincitore
A sorpresa il primo a tagliare il traguardo è stato Pietro Pizzin, un bambino di 10 anni della scuola elementare “Tito Acerbo” della frazione Croce, unico rappresentante del suo istituto, che ha sbaragliato la concorrenza degli studenti più grandicelli delle scuole medie inferiori. Alle sue spalle sono arrivati Riccardo Prosdocili e Mattia Trevisol. In campo femminile, ha vinto la tredicenne Francesca Lovalco dello “Schiavinato”, seguita da Martina Zanet e Emma Mazzuia.
La manifestazione è stata applaudita anche dal vice sindaco Silvia Lasfanti, dall’assessore allo sport Stefano Serafin e dal fiduciario del Coni Carla Pacifici, tutti present questa mattina.
Grande soddisfazione per la riuscita di questa settima edizione è stata espressa anche dal Venicemarathon Club, co-organizzatore della manifestazione assieme al Comune di San Donà e rappresentato quest’oggi dal suo presidente Piero Rosa Salva, dal vice presidente Stefano Fornasier e dal General Manager Lorenzo Cortesi.
Molto apprezzato, infine, il nuovo percorso cittadino ben presidiato dall’Atletica Mirafiori ain colaborazione con le società ASD Magicabike, Atletica San Donà-Eraclea e ASD Bunker Sport, sotto il coordinamento del Venicemarathon Club.
Trofeo M9
Il Trofeo M9 è stato assegnato all’Istituto Comprensivo “I. Nievo” iscritto con 951 partecipanti, seguito dall’Istituto Schiavinato con 712 e lIstituto G. Marconi di Ceggia e Torre di Mosto con 394 iscritti, premiati da Edoardo Rivarola del Banco San Marco-BPM. Inoltre, sono stati assegnati dei biglietti gratuiti per l’ingresso al museo M9 di Mestre ai vincitori del contest fotografico #Alì FamilyRun promosso su Instagram.
La manifestazione è servita anche a sensibilizzare i giovani e l’opinione pubblica su tre temi molti cari a Venicemarathon come la solidarietà, il sociale e la tutela dell’ambiente.
La battaglia del Rotary
Le t-shirt rosse indossate da tutti i concorrenti questa mattina ricordavano l’importantissima battaglia a livello globale che il Rotary sta portando avanti nella lotta alla poliomielite (guarda il servizio). Il distretto 2060 ha infatti deciso di estendere la sua campagna di sensibilizzazione “End Polio Now” anche alle Alì Family Run oltre alla Huawei Venicemararthon. Questa mattina a Sando Donà di Piave era presente il presidente del Rotary San Donà Stefano Cerchier.
Per quanto riguarda la tutela dell’ambiente, gli studenti e le loro famiglie sono invitati a visitare, nel mese di novembre (12-19) a “Casa Corepla”, un laboratorio ludico-didattico itinerante installato all’interno di M9 che riproduce l’interno di un vero e proprio appartamento, luogo familiare per eccellenza in cui si compiono le azioni che danno il via al riciclo: il riconoscimento dei diversi imballaggi e il conferimento al servizio di raccolta differenziata.Qui uno staff specializzato insegnerà ai bambini come dalla plastica si ricavano risorse e nuovi prodotti al riciclo.
Alex Zanardi “Obiettivo3”
Infine, come sempre, la manifestazione ha anche una forte vocazione solidale: il ricavato delle adesioni, tolte le spese organizzative, verrà destinato agli istituti scolastici partecipanti e a favore del progetto di Alex Zanardi “Obiettivo3″(leggi i dettagli), nato per favorire e sostenere l’avviamento allo sport ad atleti disabili, con l’obiettivo di provare a qualificarne almeno 3 per le Paralimpiadi di Tokyo 2020.
Prossimi appuntamenti
Le Alì Family Run proseguono sabato prossimo, sabato 19 ottobre a Dolo-Riviera del Brenta (campo sportivo Walter Martire) per poi concludersi sabato 26 ottobre a Mestre-Parco San Giuliano, all’interno dell’Expo-Venicemarathon Village.