Madonna della Salute: le origini storiche della festa

La festa della Madonna della Salute trae origine da un avvenimento di quasi quattro secoli fa. Esattamente nell’anno 1630.

La festa della Madonna della Salute trae origine da un avvenimento di quasi quattro secoli fa. Esattamente nell’anno 1630 quando la Repubblica Serenissima fece voto alla Vergine Maria di erigere una nuova chiesa. Fu intitolata a “S. Maria della Salute” e affidata per la costruzione a Baldassarre Longhena. Leggi gli appuntamenti e le celebrazioni in programma 2019

Madonna della Salute

Fu eretta a conclusione della drammatica prova rappresentata dalla forte pestilenza che minacciava di distruggere la città lagunare. Tra il 1630 e il 1631, infatti, una grande peste colpì duramente la popolazione veneziana (80.000 morti su 150.000 residenti). Ciò suggerì la costruzione dell’imponente chiesa barocca per sciogliere il voto fatto da Doge e Patriarca di Venezia per la salvezza della città e la liberazione dal male.

La peste

Si racconta che la peste fu portata a Venezia da un ambasciatore del conte di Mantova (dove i Lanzichenecchi avevano appena importato il morbo) nel giugno 1630. La progressione del male fu inevitabile e rapidissima. A settembre il Patriarca Giovanni Tiepolo ordinò preghiere per chiedere la fine del flagello. Il 22 ottobre ecco il voto solenne promulgato dal Doge Nicolò Contarini e dal Senato della Repubblica di Venezia affinché si compisse per 15 sabati una processione penitenziale in tutta la città e si innalzasse un tempio “alla Vergine Santissima, intitolandola Santa Maria della Salute. Et ch’ogni anno nel giorno che questa città sarà pubblicata libera dal presente male, Sua Serenità et li successori suoi anderanno solennemente col Senato a visitar la medesima Chiesa a perpetua memoria della pubblica gratitudine di tanto beneficio”.

La costruzione della chiesa

La costruzione fu affidata al Longhena che progettò una chiesa “in forma di corona”. La spesa sostenuta per completare l’opera si aggirò attorno ai 400.000 ducati (rispetto ai 50.000 previsti). I lavori proseguirono molto a lungo e Venezia dovette attendere alcuni decenni prima di poter ammirare la Basilica della Salute. Venne finalmente consacrata a Dio dal Patriarca Alvise Sagredo il 9 novembre 1687. Fu consegnato così alla città e al mondo un capolavoro d’arte ed una frequentatissima meta di pellegrinaggi.

Particolarmente venerata, nella basilica della Salute, è l’icona bizantina della Madonna (detta “Mesopanditissa” ovvero “mediatrice di pace”). Davanti ad essa, ogni anno, la comunità ecclesiale e civile di Venezia rinnova il suo voto di riconoscenza e gratitudine.

I pellegrini

Il 21 di novembre e nei giorni vicini sono tantissimi i pellegrini che giungono al Santuario dalla città di Venezia e anche dal resto della Regione per affidare le loro intenzioni di preghiera alla Madonna della Salute e accendere un certo come segno visibile della fede che li ha condotti pellegrini. Per molti credenti è anche l’occasione propizia per celebrare il sacramento della penitenza anche grazie al numero significativo di confessori presenti tutto il giorno e alla facoltà concessa loro in perpetuo dal Patriarca di assolvere alcuni peccati “riservati”.

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