Si è tenuta la ventitreesima edizione della festa del radicchio di Mirano, che ha raccolto in piazza tantissime persone, soprattutto i bambini che hanno partecipato al concorso. I piccoli partecipanti sono entrati così nel mondo del radicchio, facendo da cornice all’apertura ufficiale di questa manifestazione.
Il premio CIA
E’ anche la settima edizione del premio che ha introdotto la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e che ha coinvolto le scuole primarie del territorio. Il concorso consiste nel chiedere a ciascuna scuola un elaborato che ragioni su come viene prodotto il radicchio, sulle origini, e sul legame poi con il patrimonio culturale del territorio. Quest’anno sono stati svolti numerosi lavori collettivi e sono state coinvolte, per ogni plesso, numerose classi. Ognuno dei bambini ha quindi curato un aspetto di questo concorso, producendo dei lavori molto interessanti.
Festa del Radicchio di Mirano
“C’è tanta agricoltura ma soprattutto è un momento di incontro con la storia, e quindi capire anche da dove veniamo, per comprendere dove vogliamo andare” – afferma Gianluca Forcolin, Vice Presidente della Regione Veneto. Un connubio tra storia, tradizione e cultura. La promozione e la conoscenza di questo prodotto passa attraverso l’enogastronomia, i percorsi ciclabili, le infrastrutture, le eccellenze che oggi possediamo.
Prodotti di eccellenza
Oltre al radicchio rosso di Treviso, ci sono anche alcune aziende che producono zafferano. Inoltre tutte le trasformazioni dei prodotti agricoli, tutto quello che riguarda l’allevamento degli animali, dai formaggi ai salumi, e tanti altri prodotti messi a confronto con altre regioni.