Un amore senza tempo, quello tra Venezia e il mare, che ogni anno si rinnova in occasione della Festa della Sensa 2021, che da secoli fa rivivere la millenaria storia della Serenissima.
Quest’edizione si è aperta questa mattina, domenica 16 maggio, a Palazzo Ducale con la cerimonia di consegna dell’anello dogale del gemellaggio Adriatico ai sindaci dei capoluoghi di provincia veneti in omaggio al legame tra le sei città e Venezia, in occasione del 1600 anno della sua fondazione.
Il primo cittadino Luigi Brugnaro ha accolto i sindaci di Belluno, Jacopo Massaro, quello di Padova, Sergio Giordani, il vicesindaco di Rovigo Roberto Tovo, Mario Conte di Treviso, Federico Sboarina di Verona e Francesco Rucco di Vicenza.
Festa della Sensa 2021
Agli amministratori veneti è stato consegnato l’anello restituito dalle città delle Antiche Repubbliche Marinare Amalfi, Genova e Pisa, protagoniste dell’ultimo gemellaggio dell’Adriatico celebrato nel 2019. In loro rappresentanza erano presenti il vicesindaco di Genova, Massimo Nicolò, il sindaco di Amalfi, Daniele Milano, e quello di Pisa, Michele Conti.
“Venezia è Stato da Mar e Stato da Tera – ha detto il sindaco Luigi Brugnaro. Il passaggio dell’anello dalle città delle Antiche Repubbliche marinare alle città capoluogo di provincia del Veneto rappresenta la storia della nostra città. Dalle tradizioni rinascono nuovi rapporti che abbiamo il compito di portare avanti in amicizia”.
Il primo cittadino di Treviso, Mario Conte, in rappresentanza degli altri sindaci veneti ha ringraziato per la consegna delll’anello dogale: “Auguri a Venezia per i suoi 1600 anni – ha detto – Oggi siamo presenti noi sindaci dei capoluoghi, ma siamo qui in rappresentanza di tutti i 563 comuni della Regione”.
Gemellaggio Adriatico
Si è così rinnovato un appuntamento che nel 2018 ha segnato il il gemellaggio tra Venezia e le comunità frontaliere della costa adriatica croata, nel 2017 quello con i 16 comuni che compongono l’Unione Montana Agordina e nel 2016 l’omaggio a Firenze in occasione del cinquantesimo anniversario dell’alluvione del 1966.
In apertura di cerimonia il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, ha illustrato ai presenti la storia della Festa della Sensa: “Le acque della laguna continuano a essere le nostre mura, dobbiamo continuare a tutelare questa tradizione”.
Le celebrazioni della Sensa proseguiranno nel corso della mattinata con il rito dello sposalizio del mare e il lancio dell’anello dogale da parte del sindaco. A seguire sarà celebrata dal patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, la Santa Messa per la solennità dell’Ascensione, da cui deriva il termine Sensa, nella chiesa di San Nicolò al Lido di Venezia. Secondo quanto previsto dai vigenti protocolli sanitari, l’accesso sarà contingentato.