Festival chitarristico “delle Due Città”: tre appuntamenti veneziani

Da più di 20 anni il punto di riferimento nel mondo chitarristico Internazionale. Due appuntamenti al Candiani ed uno al Teatro La Fenice

L’assessore comunale alla Promozione del Territorio, Paola Mar, è intervenuta questa mattina alla conferenza stampa di presentazione degli appuntamenti veneziani del 21. Festival chitarristico internazionale “delle Due Città Treviso Venezia”, che si è tenuta al Centro culturale Candiani di Mestre. Il Festival, che rientra nel palinsesto del Comune di Venezia “Le Città in Festa”, è organizzato dall’associazione culturale “Accademia musicale Musikrooms”, con la direzione artistica di Andrea Vettoretti.

Festival chitarristico “delle Due Città”

“New Classical World” è il titolo ed il filo conduttore del Festival delle Due Città, che continua il suo percorso di ricerca nel mondo della musica classica, world e trasversale. “Si tratta – ha spiegato Vettoretti – di un nuovo modo di fare musica, che parte dalle conoscenze del percorso classico ed arriva a tradizioni culturali diverse. In questo senso per ‘New Classical World’ si intende l’opera di artisti che non utilizzano uno specifico linguaggio musicale, ma attingono da tutta la musica del mondo, intesa come un tessuto continuo di esperienze correlate e componibili: un’evoluzione della visione tradizionale”.

Tre appuntamenti al Candiani

Dopo il cartellone trevigiano, iniziato il 22 settembre, il Festival prosegue a Mestre nell’Auditorium del Candiani, venerdì 29 e sabato 30 settembre, alle ore 21, rispettivamente “Flamenco y Baile!” interpretato dal gruppo Mediterranea e “Flamenco!” di Carlos Piñana. Mentre nelle Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia, martedì 3 ottobre alle ore 20, Andrea Vettoretti proporrà “Soul…”.

Il commento dell’assessore Mar

“Accolgo la proposta degli organizzatori di promuovere il prossimo anno un concorso per giovani chitarristi – ha dichiarato l’assessore Mar – sono sicura che, come già stiamo facendo, non sarà difficile fare rete tra istituzioni e tra pubblico e privato per realizzare questo progetto. La nostra città inoltre offre davvero luoghi, contenitori e spunti di vario tipo per ospitare generi musicali differenti e poter dare ai cittadini un’offerta sempre più varia e di qualità che spazia tra i generi più diversi”.

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