Le scelte del festival di Cannes che non si farà
Il prossimo 3 giugno saranno annunciati i titoli della Selezione Ufficiale del Festival di Cannes 2020, che non si terrà. Secondo il delegato generale della manifestazione, Thierry Fremaux. è un modo per segnalare i film che lui e la sua commissione hanno amato e sostenerne il cammino in altri festival e nelle sale, per altri sarebbe un modo per contrastare la concorrenza, soprattutto la Mostra di Venezia che, pur in versione ridotta e nel rispetto dei protocolli di sicurezza, si farà. E pare che gli organizzatori della rassegna del Lido abbiano rifiutato l’offerta francese di presentare alcuni dei titoli targati ufficialmente Cannes durante le sue giornate.
Netflix non porterà i suoi film ai prossimi festival
Tra i film che verranno presentati mercoledì prossimo da Fremaux pare certa la presenza, fra gli altri di: “The french dispatch“ di Wes Anderson; “Ete 85” di Francois Ozon; “Another round” di Thomas Vinterberg e “On the rocks“ di Sofia Coppola, che quindi non parteciperanno ad altri festival dopo l’estate. Ma alle manifestazioni autunnali saranno assenti pure le produzioni di Netflix: per decisione del colosso dello streaming non avranno una passerella privilegiata titoli di grande rilievo come “Mank” di David Fincher; “Hillbilly elegy“ di Ron Howard e “White tiger” di Ramin Bahrani, che dovrebbero debuttare sulla piattaforma entro la fine dell’anno.
Altre pellicole d’autore slittano al prossimo anno
Film che invece produttori e distributori sarebbero intenzionati a tenere in stand by fino al 2021, nella speranza di essere usciti per allora dall’incubo Covid-19, sono i nuovi di: Leos Carax (“Annette”); Paul Verhoeven (“Benedetta”); Bruno Dumont (“On a clear half morning”) e Nadav Lapid (“Ahed’s knee”).