Festival delle idee: 8mila presenze alla prima edizione

28 incontri in quattro giorni con grandi ospiti: Pupi Avati, Alessio Boni, Mogol, Morgan, Philippe Daverio, Mauro Corona, Paolo Nespoli, Piergiorgio Odifreddi, Carlo Freccero. I giovani cercano cultura: 40% le prenotazioni nella fascia 18-35 anni

8mila presenze alla prima edizione del “Festival delle idee – ’900 il grande secolo delle innovazioni”. Dal 24 al 27 ottobre 2019 ha radunato all’M9 – Museo del ‘900 di Mestre ospiti del mondo della cultura, della scienza, dello sport, dell’imprenditoria, che hanno raccontato le “visioni” e le grandi idee del Novecento che hanno determinato le ispirazioni e le contaminazioni del presente.

Festival Delle Idee

E per la prossima edizione la direzione artistica ha già pensato a un programma di eventi diffuso nel territorio.

I numeri:

Gli incontri

Tra gli incontri più seguiti, tutti a ingresso gratuito su prenotazione, quello di Pupi Avati che ha sottolineato tra aneddoti e racconti: “Il Novecento è stato il secolo in cui sono nate le due forme di espressione più straordinarie: il cinema e il jazz”; quello con Alessio Boni e Marcello Prayer con un reading recitato dedicato alla poetica di Alda Merini, Philippe Daverio, che è stato protagonista di un fuori programma con Carlo Vanoni e Morgan  in un crossover tra arte, rock, avanguardie e bellezza, e ancora gli incontri con Mauro Corona, Paolo Nespoli e Igor Sibaldi.

Sold out anche per Morgan nel suo evento unico, per Mogol, Piergiorgio Odifreddi e Gioele Dix. Grande seguito per la scrittrice Premio Strega Melania Gaia Mazzucco e la sua lectio sull’arte del ‘900,  Carlo Freccero, Alan Frtiedman, Aldo Grasso che ha spiegato: “La televisione negli anni del boom economico diventa un galateo sociale”, Guido Barlozzetti, Nicolai Lilin, Francesco Moser e Sara Simeoni.

Gli ospiti

Tra gli ospiti anche Francesca Cavallin con Massimiliano Sabbion, lo storico dj Mauro Ferrucci, Marco Melegaro, lo chef delle star Tino Vettorello, l’imprenditore Enrico Zoppas, Ivan Zangirolami con il recordman di velocità sugli sci Ivan Origone.

Cinema documentario

Due gli appuntamenti per gli amanti del cinema documentario: il regista Fabio Massimo Iaquone ha presentato Infinito Hack, opera cinematografica sperimentale dedicata a Margherita Hack, mentre A cup of coffee with Marilyn è stato il ritratto di una giovane Oriana Fallaci (impersonata da Miriam Leone) fatto dalla regista Alessandra Gonnella.

Forte richiesta

Il “Festival delle idee” ha saputo intercettare e soddisfare una forte richiesta di cultura, raccontando le “visioni” del secolo scorso, le idee rivoluzionarie che hanno determinato le ispirazioni e le contaminazioni del presente, affidandosi alla voce e al talento di grandi ospiti, seguendo il filo rosso di talk, incontri e interviste che hanno approfondito il rapporto tra innovazione e memoria, tradizione e cambiamento.

“È un festival per tutti perché la cultura può parlare in modo diverso a ognuno di noi” dice l’ideatrice e direttrice del festival, Marilisa Capuano. E il fondatore Tommaso Santini sottolinea: “Il coinvolgimento della città e del territorio a questa prima edizione è il miglior risultato che potevamo desiderare perché è la conferma che la partecipazione attiva, specie delle giovani generazioni, ai progetti culturali, è il tema chiave per il futuro delle città”.

“Festival delle idee – ’900 il grande secolo delle innovazioni” è ideato da Marilisa Capuano per l’Associazione Futuro delle Idee, fondato da Tommaso Santini, realizzato con il sostegno della Regione del Veneto, la collaborazione di Fondazione di Venezia, la co-organizzazione di M9 e il patrocinio del Comune di Venezia.

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